loculo
lòculo s. m. [dal lat. locŭlus, propr. «posticino», dim. di locus «luogo»]. – 1. Vano murario destinato alla sepoltura dei resti mortali di una persona (il cadavere, le ossa, le ceneri); un tempo [...] del muro, o anche ambiente ristretto, celletta e sim. 3. In botanica, cavità di un organo, in generale quella di uno sporangio o di un frutto contenente rispettivam. spore o semi (ne sono esempio anche i sacchi pollinici di un’antera); a seconda del ...
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mucoracee
mucoràcee s. f. pl. [lat. scient. Mucoraceae, dal nome del genere Mucor, che è dal lat. class. mucor «muffa»]. – Famiglia di funghi zigomiceti a cui appartengono numerose specie di muffe, con [...] da un micelio unicellulare plurinucleato dal quale si staccano verticalmente dei rametti, alla cui sommità si forma uno sporangio provvisto di columella (il quale origina molte spore agamiche). Alcune specie costituiscono le cosiddette «muffe bianche ...
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stomio
stòmio s. m. [dal gr. στόμιον, dim. di στόμα «bocca»]. – In botanica, l’insieme delle cellule che, nello sporangio delle felci, costituiscono un punto di minore resistenza della parete, favorendone [...] la deiscenza quando le spore sono mature ...
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SPORANGIO (dal gr. σπορά "seme" e ἄγγος "recipiente")
Valeria Bambacioni
Nome del ricettacolo che racchiude le spore. Gli sporangi si trovano in tutte le piante che sporificano, ma hanno forma diversa nei diversi gruppi.
Nelle Tallofite lo...
Gruppo di felci con sporangio composto di due o più strati di cellule, contrapposto a quello delle Leptosporangiate, in cui la parete dello sporangio è formata da un solo strato di cellule. Il tipo di sporangio delle E. è condiviso anche da...