rodofite
rodòfite s. f. pl. [lat. scient. Rhodophyta, comp. di rhodo- «rodo-» e -phyta (v. -fito)]. – Divisione di alghe, dette anche rodoficee o alghe rosse, che presentano una grande variabilità morfologica [...] tallo frondoso multiassiale); sono caratterizzate dalla presenza di due pigmenti, la ficoeritrina e la ficocianina, da elementi riproduttori, spore e gameti, senza flagelli e da una sostanza di riserva simile all’amido delle piante superiori e detta ...
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ocrosporeo
ocrospòreo (o ocròsporo) agg. [comp. del gr. ὠχρός «giallo» e spora]. – In botanica, detto di alcuni funghi della famiglia agaricacee, che hanno spore gialle. ...
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rodosporeo
rodospòreo (o rodòsporo) agg. [comp. di rodo- e spora]. – In botanica, detto dei funghi della famiglia agaricacee che hanno spore rosee, come per es. le varie specie del genere volvaria. ...
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oculorinite
s. f. [comp. di oculo- e -rino, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio, per lo più catarrale, a carico della congiuntiva e della mucosa delle fosse nasali. O. allergica [...] ’organismo per via inalatoria (per es., pollini, polveri vegetali, polveri di ambienti domestici, forfore animali, spore fungine), caratterizzata da inizio improvviso, con salve di starnuti e secrezione nasale acquosa, filante, trasparente, prurito ...
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disinfettante
diṡinfettante agg. e s. m. [part. pres. di disinfettare]. – Denominazione generica di sostanza (cloro, iodio, acqua ossigenata, fenolo, alcole etilico, ecc.) capace di uccidere le forme [...] vegetative dei microrganismi e le loro spore. ...
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sarcocisti
s. f. [lat. scient. Sarcocystis, comp. di sarco- e gr. κύστις «vescica» (v. -cisti)]. – Genere di protozoi sporozoi, parassiti obbligati che compiono il ciclo vitale in ospiti diversi, per [...] nella massa muscolare; quando questo viene ingerito da un predatore, le cisti si insediano nel suo intestino e si trasformano in sarcocisti, avvolte da una membrana, e producono numerose spore che vengono liberate nell’ambiente attraverso le feci. ...
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tartufaia
tartufàia s. f. [der. di tartufo1]. – Terreno nel quale si sviluppano i tartufi, e spec. terreno in cui si seminano o si piantano esemplari giovani di alberi adatti (querce, ecc.) insieme con [...] le spore contenute nella parte centrale del tartufo o con frammenti di questo; dopo circa 6 anni la tartufaia è produttiva e dura parecchi anni. Nella normativa di legge del 1985 sulla coltivazione e la raccolta dei tartufi si distinguono t. ...
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protocormo
protocòrmo s. m. [comp. di proto- e cormo]. – In botanica: 1. Corpo di solito tuberiforme che nei licopodî si origina per germinazione delle spore e si sviluppa successivamente nella pianta [...] adulta. 2. Corpo amorfo che in certe orchidee prende origine dai semi germinanti e si fissa al substrato per mezzo di rizoidi, differenziandosi successivamente in un germoglio ...
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esina
eṡina s. f. [der. di eso-2]. – In botanica, la parte più esterna della parete del granulo pollinico, che mostra spesso sculture di vario tipo (aculei, lamelle, verruche, reticoli) e inoltre i pori, [...] che sono punti nei quali tale strato manca o è sottilissimo; corrisponde all’episporio delle spore delle pteridofite. ...
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Soppressione della produzione delle spore meiotiche di una pianta. Nelle Archegoniate e Fanerogame, le cellule madri delle spore non subiscono la meiosi e danno origine, per mitosi equazionale, a 4 cellule diploidi, dette pseudospore. Queste...