tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre [...] tre metri, tre giorni, tre anni; ci sono stato tre volte; c’è andato con tre amici; le tre cantiche della Divina Commedia; commedia in tre atti; stanza con tre finestre; le tre persone della Ss. Trinità; le tre Grazie, le tre Parche; le tre Furie; i ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] s.; marinare la s., mandare i figli a s.; oggi c’è, non c’è s.; giorno di s., nel quale si svolgono regolarmente le . di s. Rocco, con tele del Tintoretto; la S. Dalmata dei ss. Giorgio e Trifone, con tele del Carpaccio. 9. Con funzione appositiva ( ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] 10 novembre 1938, durante la quale le truppe naziste (SS e SA) organizzarono pogrom in tutta la Germania ( . inquieta, d’inferno, piena di disagi causati dal maltempo o da altro. c. In frasi o locuz. che si riferiscono al modo di trascorrere la notte: ...
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cappucciato
agg. e s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. Fornito di cappuccio, che porta il cappuccio. In partic., frati c., i seguaci della riforma francescana di Giovanni de Puebla, così detti perché portavano [...] . Cappucciati: associazione religiosa e sociale di laici in Francia, detta così dal bianco cappuccio che portavano. 3. Soprannome dato in Inghilterra ai lollardi per il fatto che rifiutavano di levarsi il cappuccio passando davanti al Ss. Sacramento. ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare [...] , ecc., poi trasformatasi in istituto tecnico femminile. c. Insegnamento alto, nobile, autorevole, quasi sempre in gran maestro: gran m. dell’Ordine di Malta, dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. 3. ant. Mezzo artificioso, stratagemma, espediente: ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale [...] i.; un gioco, uno scherzo i.; un bacio, una carezza innocente. c. Innocuo, che non fa male, riferito ad animali o, più raram., i.; lo Spedale degl’I., a Firenze, nella piazza della Ss. Annunziata, celebre per l’architettura del Brunelleschi e per la ...
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crismale2
crismale2 s. m. [dal lat. mediev. chrismale o chrismal]. – 1. In senso generico, suppellettile liturgica che ha relazione col crisma; in partic.: a. Recipiente in cui si conserva il sacro crisma. [...] b. Pannolino con cui è avvolto il battezzando in luogo dell’antica veste bianca. c. Benda con cui si lega la fronte al cresimando dopo l’unzione del crisma. d. Tela cerata che si stende sulla mensa, dopo la consacrazione dell’altare. 2. Nel medioevo, ...
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eterno
etèrno (ant. ettèrno) agg. e s. m. [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum «evo»; cfr. età]. – 1. agg. Che si estende infinitamente nel tempo, che non ha principio né fine, detto spec. [...] quanto la vita dell’uomo: promettere gratitudine e.; giurare e. amore. c. Iperb., che dura (o è durato o durerà) molto tempo: ha eterna primavera; lampada e., la luce che arde ininterrottamente davanti al Ss. Sacramento. 3. s. m. L’Eterno, Dio; gli e ...
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incoronazione
incoronazióne s. f. [der. di incoronare]. – 1. L’atto di incoronare, di porre sul capo la corona; indica sempre un atto solenne o una cerimonia: l’i. del Petrarca in Campidoglio; l’i. dei [...] genericam. «inizio solenne (o ufficiale) del ministero papale». c. I. di Maria, l’imposizione della corona sul capo figurazione iconografica, che presenta il Cristo (o, talora, la Ss. Trinità) in atto di incoronare la Madonna, per simboleggiare il ...
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adorare
v. tr. [dal lat. adorare, comp. di ad- e orare «pregare»; propr. «rivolgersi con preghiere»] (io adóro, ecc.). – 1. a. Rendere culto alla divinità (o comunque a esseri divinizzati, e a tutto [...] gli idoli; gli Ebrei adorarono il vitello d’oro; a. il Ss. Sacramento; Il gran Sepolcro adora, e scioglie il voto (T. Tasso a. i genitori, i propri figli; suo marito l’adora. c. Avere grande passione per qualcosa, o profonda ammirazione per qualcuno, ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che offre importanti documenti per l'arte,...
PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
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M. Renzetti
J.-P. Bost
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