zattera
zàttera (o żàttera) s. f. [da una prec. forma zatta (v. zatta, n. 11), forse uso metaforico del settentr. zatta «zampa» (voce di origine germ.)]. – 1. Galleggiante, fluviale o marino, a pianta [...] insieme e sostenuti da botti, senza murate, con propulsione (quando esiste), remica o velica. Z. di salvataggio, galleggiante stagno, di uso obbligatorio anche per imbarcazioni da diporto quando navigano oltre le sei miglia dalla costa, di legno o ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, [...] o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc ...
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disseccare
(meno com. diseccare) v. tr. [dal lat. tardo desĭccare, der. di siccus «secco», col pref. de- (cfr. fr. dessécher)] (io dissécco, tu dissécchi, ecc.). – Rendere secco, prosciugare, inaridire: [...] d. uno stagno, le pelli; un sole cocente che dissecca l’erba; come intr. pron., seccarsi, anche in senso fig.: la sua vena poetica si è disseccata. ◆ Part. pass. disseccato (meno com. diseccato), anche come agg.; in araldica, attributo di un albero ...
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volare2
volare2 v. intr. [lat. vŏlare, riferito agli uccelli, ma usato anche in senso fig. per indicare grande rapidità] (io vólo, ecc.; l’aus. è per lo più avere: si usa essere quando il verbo è accompagnato [...] di un temporale, volano raso terra; il canarino è volato via dalla gabbia; dopo aver volato a lungo, le anatre si posarono sullo stagno; a insetti alati: sento v. una zanzara, volano le mosche (e in senso fig., non si sente v. una mosca, c’è un ...
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volata
s. f. [der. di volare2]. – 1. a. L’azione, il fatto di volare per un determinato tratto, riferito soprattutto a uccelli: la beccaccia, dopo una breve v., si posò nuovamente; le anatre facevano [...] ogni tanto una v. dallo stagno alla riva. b. Branco, stormo di uccelli che volano o si levano a volo tutti insieme: ho visto una v. di starne; abbiamo sparato a una v. di pernici e ne abbiamo prese tre. c. fig. Corsa molto veloce, accelerata: se fai ...
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volato
s. m. [der. di volare2], ant. – Volo: L’aquila spesso col v. lento Minaccia tutti, e sopra il stagno vola (Lorenzo il Magnifico). ...
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suberato1
suberato1 agg. [dal lat. subaeratus, comp. di sub- e aes aeris «rame»]. – Nell’antichità classica, monete s., composte da un’anima di metallo di basso valore (rame, ferro, stagno) e ricoperte [...] da una lamina leggera di argento e qualche volta d’oro ...
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distagnatura
s. f. [der. di stagno3, col pref. di-1]. – Operazione, compiuta mediante varî procedimenti chimici, di recupero dello stagno da materiale di scarto (soprattutto da recipienti di latta). ...
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alocromia
alocromìa s. f. [comp. di alo- e -cromia]. – In chimica, fenomeno per il quale sostanze incolori (chetoni insaturi, composti olefinici, ecc.) trattate con acidi minerali concentrati o con certi [...] sali metallici (di stagno) dànno composti intensamente colorati. ...
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colofonia
colofònia s. f. [dal lat. colophonia, gr. κολοϕωνία, propr. «resina di Colofone (antica città dell’Asia Minore)»]. – Residuo solido, noto anche col Nome di pece greca, della distillazione delle [...] di acidi resinosi (abietinico, pimarico) e loro derivati, usata nella fabbricazione di saponi, vernici, mastici, ceralacca, inchiostri da stampa, nella saldatura a stagno, e per aumentare l’attrito dell’arco sulle corde degli strumenti musicali. ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono quelli di numero di massa 120 (32,8%),...
STAGNO
Franco Salvatori
(XXXII, p. 453; App. II, II, p. 886; III, II, p. 818; IV, III, p. 445)
Dopo il massimo storico, raggiunto nella seconda metà degli anni Settanta, la produzione mondiale di s. ha segnato una progressiva contrazione...