antibuonista
(anti-buonista), s. m. e f. e agg. Chi o che non si conforma all’esibizione di buoni sentimenti. ◆ L’Italia è all’avanguardia di questo ritorno militante alla naturalezza della disuguaglianza [...] antibuonista che sorprenderà qualcuno. La sua proposta è di «raddoppiare la pena a chi vende la droga davanti alle scuole». (Fra. Gri., Stampa, 2 ottobre 2007, p. 11, Interno).
Derivato dal s. m. e f. e agg. buonista con l’aggiunta del prefisso anti ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] forza di corpo (ma nell’uso più brevemente corpo), la grandezza del carattere, e quindi anche della sua immagine stampata, o più esattamente lo spessore (cioè la distanza tra la faccia anteriore e la faccia posteriore) del blocchetto parallelepipedo ...
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antifalsificazione
(anti-falsificazione), agg. Finalizzato a impedire la falsificazione, la contraffazione di qualcosa. ◆ [tit.] Eurobanconote, anche i tedeschi sbagliano / Sono stati stampati a Monaco [...] moneta ufficiale. L’ultima operazione del Comando antifalsificazione monetaria dei carabinieri è di un mese fa. (Francesco Grignetti, Stampa, 5 giugno 2006, p. 10, Cronache Italiane).
Derivato dal s. f. falsificazione con l’aggiunta del prefisso anti ...
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riporto
ripòrto s. m. [der. di riportare]. – 1. ant. Rapporto, relazione di discorsi e notizie. 2. L’azione di riportare, il fatto di venire riportato, nel sign. di portare, trasferire una cosa da un [...] contratti di riporto. g. In tipografia, difetto di stampa dovuto a scarsa o eccessiva inchiostrazione, consistente in ombre o rigature che riproducono un’altra parte dello stampato. 3. L’azione di riportare, nel sign. di portare ...
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zincografia
zincografìa (o żincografìa) s. f. [comp. di zinco e -grafia]. – 1. Procedimento di incisione in rilievo su lastre di zinco da usarsi come matrici per la stampa tipografica (chiamato anche [...] riprodurre un originale a tratto (cioè formato da linee distinte, senza chiaroscuri), il negativo, ottenuto fotograficamente, si stampa nelle dimensioni volute su una lastra di zinco ricoperta di albumina o gelatina bicromatate; eliminato lo strato ...
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sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato [...] locale pubblico, generalm. destinato ai ragazzi, attrezzato con biliardini, videogiochi e sim.; sala stampa (v. stampa, n. 2 d); sala cronisti, sala riservata alla stampa allestita nei locali di questure, centrali di polizia e sim. In edifici storici ...
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registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e [...] a più colori, il segno che indica il limite esatto per la distribuzione dei colori di cui si effettua la stampa con ciascun cliché (e mettere a registro, collocare i clichés in modo che i segni del registro si sovrappongano esattamente); r. di una ...
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tricromia
tricromìa s. f. [der. del gr. τρίχρωμος: v. tricromo]. – 1. Procedimento di stampa tipografica (e offset) a colori, oggi in gran parte sostituito dalla quadricromia, adatto per la riproduzione [...] elettronici che producono direttamente una pellicola positiva per ogni colore, utilizzata per incidere la lastra di stampa; la prova di controllo, invece, è ottenuta mediante la sovrapposizione di emulsioni colorate fotosensibili, o direttamente ...
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conferenza
conferènza s. f. [dal lat. tardo conferentia, der. di conferre (v. conferire), che fu dapprima sinon. di collatio «il portare insieme»]. – 1. a. Riunione di persone per trattare argomenti [...] ), intervista concessa da uomini politici, scrittori, attori, cantanti e, in genere, persone molto note, ai rappresentanti della stampa. b. Riunione dei rappresentanti di due o più stati allo scopo di preparare o concludere trattati internazionali, o ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. [...] poi in un certo numero di copie mediante ciclostile o altro duplicatore. 5. Nome generico di ogni tipo di stampo che, avendo ricevuto una data forma negativa in cavo o in rilievo, consente di riprodurre mediante pressione la stessa impronta ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si può definire il primo mezzo di comunicazione...
STAMPA (XXXII, p. 463; App. II, 11, p. 888)
Carlo ERRA
Legislazione italiana. - Reati di stampa. - Numerosi sono i reati previsti dalla legge 8 febbraio 1948, n. 47:
a) Il direttore o vicedirettore responsabile è tenuto a far inserire nel...