locale² s. m. [dal fr. local, uso sost. dell'agg. local "locale¹"]. - 1. a. [ambiente o complesso di ambienti di costruzioni edilizie: la casa ha quattro l.] ≈ camera, stanza, vano. b. (estens.) [ambiente [...] adibito a un uso specifico: l. adatto per una conferenza; l. caldaie] ≈ ⇑ spazio. 2. (comm.) a. [luogo di pubblico ritrovo in cui ci si trascorre tempo libero, si beve, si ascolta musica, ecc.: un l. notturno; ...
Leggi Tutto
scopare v. tr. [dal lat. tardo scopare "spazzare"] (io scópo, ecc.). - 1. [usare la scopa per rimuovere lo sporco, anche assol.: s. una stanza; mettersi a s.] ≈ ramazzare, spazzare. ⇑ pulire. 2. (estens., [...] volg.) a. [avere un rapporto sessuale con qualcuno, spesso nella forma scoparsi: s. una donna, un uomo] ≈ (pop.) andare a letto (con), (volg.) chiavare, Ⓣ (fisiol.) copulare, (fam.) farsi, fare l'amore ...
Leggi Tutto
loggia /'lɔdʒ:a/ s. f. [dal fr. loge "capanna, piccola stanza", lat. tardo laubia, franco ✻laubja "pergola, chiosco"] (pl. -ge). - 1. (archit.) [galleria a colonnati o arcate, dotata di finestre, che si [...] sviluppa sopra al pianterreno intorno ai cortili dei conventi e dei palazzi rinascimentali o di altra struttura architettonica] ≈ loggiato, porticato, portico. ‖ galleria, matroneo, peristilio, [situata ...
Leggi Tutto
lontano [lat. ✻longitanus, der. di longe "lontano, lungi"]. - ■ agg. 1. a. [che si trova a grande distanza nello spazio: recarsi in un posto l.; il paese è l. pochi chilometri] ≈ (lett.) discosto, distante, [...] e contiguo sono più formali dei tre precedenti e per lo più riferiti a luoghi: udì suonare nove ore all’orologio della stanza contigua (G. Verga). Confinante, il più formale limitrofo e l’ancora meno com. finitimo o il raro contermine sono quasi ...
Leggi Tutto
cella /'tʃɛl:a/ s. f. [lat. cella "cameretta, dispensa, cantina"]. - 1. a. [ambiente piccolo e nudo, in monasteri, romitaggi e sim.] ≈ cameretta, cubicolo, stanzetta. b. [stanza di segregazione in carceri, [...] collegi e sim.: c. di rigore] ≈ gabbia, (pop.) gattabuia, segreta. 2. (ant.) [luogo sotterraneo per la conservazione di provviste: ella farà vista di scendere nella c. (Novellino)] ≈ (ant., settentr.) ...
Leggi Tutto
cenacolo /tʃe'nakolo/ s. m. [dal lat. cenacŭlum, der. di cenare "cenare"; nel sign. 2 dal fr. cénacle]. - 1. (artist., relig.) [per antonomasia, stanza dove Gesù istituì il sacramento dell'eucaristia e, [...] anche, il dipinto che la rappresenta] ≈ ultima cena. 2. (fig.) [raduno di letterati e artisti] ≈ (lett.) accolta, circolo, officina, salotto (letterario) ...
Leggi Tutto
luce s. f. [lat. lūx lūcis, ant. ✻louk-s, affine all'agg. gr. leukós "brillante, bianco"]. - 1. (fis.) [radiazione elettromagnetica, costituita da determinate lunghezze d'onda, alla quale è dovuta la possibilità, [...] in luce ≈ evidenziare, lumeggiare. ↔ gettare ombra (su). 2. (estens.) a. [assol., la luce del sole o del giorno: una stanza piena di l.; le piante hanno bisogno di l.] ≈ chiarore, luminosità. ↔ buio. ↓ ombra. ● Espressioni (con uso fig.): dare alla ...
Leggi Tutto
vampa s. f. [der. di vampo]. - 1. [lingua di fuoco che si leva da un materiale che brucia: le v. dell'incendio si alzavano a lambire il tetto] ≈ fiamma. ‖ fiammata, vampata. 2. a. (estens.) [spec. al plur., [...] temporanea dilatazione dei vasi sanguigni nella regione del volto: entrando nella stanza affollata le vennero le v.] ≈ (pop.) caldana, (fam.) calori, vampata. ‖ rossore. b. (fig.) [spec. al plur., impulso sentimentale irrefrenabile: le v. della ...
Leggi Tutto
STANZA (fr. chambre; sp. cuarto; ted. Zimmer; ingl. room)
Bruno Maria Apollonj
Architettura. - Stanza è ogni ambiente definito della casa d'abitazione nel quale, in base a determinati criterî igienici, sia possibile la permanenza e la vita...
STANZA
Mario Pelaez
. Metrica. - Voce della metrica e propriamente elemento della canzone (v.), così chiamato, secondo Dante (De vulg. Eloq., II, ix, 1) perché "dimora capace e ricettacolo di tutta l'arte". Ma fu adoperata dai poeti antichi...