patronato
s. m. [dal lat. tardo patronatus -us «condizione di patrono»]. – 1. Nel diritto romano, rapporto personale che si stabilisce, in seguito alla manumissione, fra il manumittente (patrono) e il [...] loro funzioni sono state attribuite ai comuni); consiglio di p., ente costituito un tempo presso ogni tribunale, con funzioni di assistenza ai liberati dal carcere e alle famiglie dei detenuti, trasferite ora agli enti locali. 3. Nel diritto canonico ...
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quadrigato
s. m. [dal lat. quadrigatus, der. di quadriga «quadriga» per il tipo sul rovescio]. – Moneta d’argento di Roma repubblicana, che ha come tipi, al diritto, una testa bifronte giovanile, e al [...] rovescio Giove fulminatore su quadriga guidata dalla Vittoria; la moneta, un didramma di circa 6,80 grammi, risale al 3° sec. a. C. Sono stati così denominati talvolta anche i denari romani con varie divinità su quadriga. ...
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tentativo
s. m. [der. di tentare]. – L’azione e il fatto di tentare, cioè quanto si prova, si sperimenta, si mette in atto per riuscire in un intento: fece un vano t. di fuga; ogni t. di resistenza fu [...] inutile; tutti i t. sono stati vani; ha fatto un timido t. d’insistere; non sono certo di riuscire, tuttavia farò un t.; è riuscito nella prova al secondo tentativo. In diritto penale, t. di delitto, reato consistente nell’azione diretta a commettere ...
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allineamento
allineaménto s. m. [der. di allineare]. – 1. L’allineare o l’allinearsi, cioè il disporre o il disporsi in fila ordinata lungo una linea diritta, detto in partic. di soldati e ginnasti (a. [...] marina, si dice che un certo numero di navi sono in a. quando, navigando di conserva, si mantengono correttamente nella formazione ordinata; in diritto pubblico, servitù di a., limitazione del dirittodi proprietà consistente nell’obbligo, che hanno ...
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privilegio
privilègio s. m. [dal lat. privilegium, comp. di privus, nel sign. originario di «singolo, particolare», e lex «legge»; quindi propr. «disposizione che riguarda una persona singola»]. – 1. [...] secoli 16°-18°); p. diplomatici, trattamenti internazionali dovuti dallo stato ospite ai rappresentanti distati esteri accreditati presso di esso. Nel diritto privato, privilegi, titoli di prelazione riconosciuti a un creditore rispetto agli altri ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] capitali proprî impiegati nella produzione stessa e di eventuali apporti di terzi che non siano stati compensati in denaro. Nell’uso ant., più dei v.; cose che avvengono tra i vivi. In diritto civile, donazione tra vivi (o, in forma lat., inter vivos ...
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franchigia
franchìgia s. f. [dal. fr. ant. franchise, der. di franc «franco2»] (pl. -gie o -ge). – 1. a. ant. o letter. Libertà, soprattutto politica, o più genericam. condizione di libertà, anche spirituale: [...] e genti nove (Manzoni). b. Nel diritto medievale, privilegio concesso dai sovrani o principi sia agli stati sia ai cittadini, e consistente in autonomie di vario tipo (per es., la facoltà di formare il comune, o di esigere qualche tassa per l’utilità ...
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teocon
teocòn s. m. e f. e agg. [adattam. dell’ingl. theocon, comp. di theo- «teo-» e con(servative) «conservatore»]. – 1. s. m. e f. Negli Stati Uniti d’America, chi, ispirato da correnti e orientamenti [...] teocon. 2. estens. Chi, in Italia, è attestato su posizioni politiche di centro-destra di aperto sostegno alla dottrina cattolica, spec. su alcuni particolari temi di bioetica e didiritto familiare (cfr. anche teodèm); è termine usato per lo più nel ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] stretto s.; e nel linguaggio eccles., il s. della confessione, l’obbligo, e insieme il diritto, del sacerdote di mantenere il segreto su quanto gli è stato detto in confessione. Meno com., mettersi il s. alla bocca, alle labbra, decidere fermamente ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] nei casi indicati dalla legge (per es., nel caso dell’accettazione tacita di eredità o di proroga di un contratto di locazione oltre la scadenza). b. Nel diritto amministrativo, s.-rifiuto della Pubblica Amministrazione, locuz. con cui si indica l ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo studio dei rapporti esistenti tra gli...