riconciliazione
riconciliazióne s. f. [dal lat. reconciliatio -onis]. – L’azione di riconciliare, il fatto di riconciliarsi: r. fra coniugi, ritorno al normale stato coniugale (con sign. più specifico, [...] dirittodi famiglia, è il comportamento che fa cessare gli effetti della separazione coniugale giudiziale senza che sia necessario l’intervento del giudice, e che comporta l’abbandono della domanda distati; in usi assol. o ellittici: fare opera di ...
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obiettore
obiettóre (o obbiettóre) s. m. [dal lat. tardo obiector -oris «oppositore», der. di obicĕre (v. obiezione)]. – Propr., chi fa obiezione, chi muove obiezioni. In partic., o. di coscienza (cfr. [...] objector, e fr. objecteur de conscience), chi, per motivi morali, ideologici o religiosi, rifiuta di ottemperare a obblighi imposti dal diritto positivo dello statodi cui è cittadino, e in partic., quando la leva era obbligatoria, all’obbligo ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] anche segnale. c. Gesto, atto, parola con cui si manifesta uno stato d’animo o un’intenzione (spec. al plur., e in unione col diritto (analogam., stare a s., rigar diritto); avere la testa a s., avere la mente e le idee chiare, esser ben coscienti di ...
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stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, [...] di s. dell’equilibrio e di grado di s., come capacità del sistema di mantenere invariato il suo statodi fronte a perturbazioni di f. Nel diritto del lavoro, s. del posto di lavoro o dell’impiego o dell’occupazione, il diritto del lavoratore ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] un nuovo statodi equilibrio in un tempo finito, si parla di t. irreversibile (che passa cioè attraverso statidi non equilibrio d. In diritto, t. della società, adozione da parte di una società, per volontà propria, di un diverso tipo ...
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compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, [...] tendono anche i dirittidi c., le tasse di c., i premi di c., tutti istituiti allo scopo di compensare squilibrî nelle psicologia, meccanismo di c., processo psichico, a base prevalentemente inconscia, rivolto a compensare statidi inferiorità fisica ...
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rimostranza
s. f. [der. di rimostrare, sull’esempio del fr. remontrance e ingl. remonstrance]. – 1. Il mostrare, l’esprimere, portando motivate ragioni, il proprio biasimo, o rimproverando, o, più spesso, [...] (Manzoni). 2. In partic.: a. Dirittodi rimostranza, la facoltà di cui usavano, a partire dal sec. 16 di Rimostranza il documento indirizzato nel 1610 agli Stati d’Olanda dai rimostranti (v.), ossia i seguaci di J. Arminius, dopo la morte di ...
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sicofante
s. m. [dal lat. sycophanta, gr. συκο-ϕάντης (comp. di σῦκον «fico» e tema di ϕαίνω «mostrare»), parola di formazione chiara ma di sign. incerto; secondo un’antica interpretazione, sarebbe in [...] di fichi dall’Attica]. – 1. Nel diritto attico, e in quello di altre città a regime democratico dell’antica Grecia, persona che di , è alla continua ricerca di prede costituite da insetti di ogni sorta e da bruchi di lepidotteri, ciò che lo rende ...
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trattativa
s. f. [der. di trattare]. – La fase preliminare e preparatoria di un contratto, di un accordo, di un patto o di un trattato, nella quale con una serie di incontri e di colloqui, di discussioni, [...] via eccezionale per l’inadeguatezza delle vie ordinarie di trattativa (asta, licitazione); t. internazionali, in diritto internazionale, svolte tra due o più stati per arrivare alla conclusione di un trattato; t. sindacali, economiche, politiche, tra ...
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sepoltura
(ant. sepultura) s. f. [dal lat. sepultura, der. di sepultus part. pass. di sepelire «seppellire»]. – 1. L’azione di seppellire, il fatto di venire sepolto: dare s., seppellire; l’autorità [...] ed essere stati alla sepoltura (Boccaccio). S. ecclesiastica, cerimonia religiosa con cui la salma del defunto viene associata alla chiesa funerante per la celebrazione delle esequie e l’accompagnamento funebre; secondo il Codice didiritto canonico ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo studio dei rapporti esistenti tra gli...