quo warranto
〈quò varrànto〉 (o quo waranto). – Locuz. del lat. mediev. (usata come s. m.), formata sull’ingl. by what warrant «con quale autorizzazione», con cui viene tradizionalmente indicata un’azione [...] Bretagna, ma ancora in uso negli Stati Uniti d’America) che riconosce alla Corona o in genere al potere sovrano il diritto di procedere alla verifica dei poteri in base ai quali una persona si arroga alcuni diritti o esercita determinate funzioni. ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante [...] dell’uomo e della donna in comunità di vita, con reciproci diritti e doveri. Nel linguaggio giur.: c. tipico o nominato, il sfruttamento del bestiame, dando vita a un’impresa agricola (sono stati tali la mezzadria, le colonìe parziarie, la soccida, l ...
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replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al [...] responsabile per l’ammenda, del responsabile civile e dell’imputato (diritto di r.). La replica è ammessa una sola volta e deve per la confutazione degli argomenti avversarî che non siano già stati precedentemente discussi. 5. R. di un terremoto, le ...
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affare
s. m. [da a fare, modellato sul fr. affaire, provenz. afar]. – 1. Cosa da farsi, faccenda, briga, cura (anche di cose di molta importanza): un a. urgente, importante, difficile, semplice; a. pubblici, [...] a., imposte indirette sugli a., ecc. In diritto, gestione di affari, assunzione spontanea di un dammi quell’a.; posa quell’affare. 5. In locuz. oggi disus., condizione, stato: persona di alto a. o di grande a., di alta condizione sociale; donna ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] dal potere esecutivo; legislazione, leggi sulla s.; in diritto penale, reati di s., quelli che si realizzano attraverso disegno che a tale colore corrisponde, che, dopo essere stati imbevuti di tinta, vengono premuti in successione sul tessuto stesso ...
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trattativa
s. f. [der. di trattare]. – La fase preliminare e preparatoria di un contratto, di un accordo, di un patto o di un trattato, nella quale con una serie di incontri e di colloqui, di discussioni, [...] per l’inadeguatezza delle vie ordinarie di trattativa (asta, licitazione); t. internazionali, in diritto internazionale, svolte tra due o più stati per arrivare alla conclusione di un trattato; t. sindacali, economiche, politiche, tra sindacati ...
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recepire
v. tr. [adattam. del lat. recipĕre; cfr. recepere] (io recepisco, tu recepisci, ecc.). – 1. Nel linguaggio giur., accogliere e includere nel proprio ordinamento atti compiuti da altri o norme [...] poste in essere da altri: il diritto germanico medievale recepì molti principî del diritto romano; i patti lateranensi sono stati recepiti nella Costituzione italiana. 2. Accogliere, far proprie, opinioni, proposte, teorie e istanze altrui, diverse: ...
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recezione
recezióne s. f. – Variante di ricezione, meno frequente con senso generico, esclusiva invece nel linguaggio giur. per indicare l’azione, il fatto di recepire: r. di una norma, di un principio [...] del diritto romano (non tanto nei suoi singoli contenuti normativi quanto come patrimonio tecnico e dogmatico della scienza giuridica, nella rielaborazione fattane dalla Scuola di Bologna, a partire dal sec. 12°) nell’ordinamento giuridico di stati ...
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raccomandazione
raccomandazióne s. f. [der. di raccomandare]. – 1. a. Consiglio dato con tono di esortazione affettuosa o autorevole o anche velatamente minacciosa: ricòrdati delle r. della mamma; prima [...] conclusione di contratti per conto dell’armatore o del vettore). b. In diritto internazionale, atto con cui enti, organizzazioni o conferenze internazionali rivolgono agli stati che ne fanno parte o che vi sono rappresentati l’invito, non vincolante ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] partire, ma più com. è tutto in o. per la partenza, è stato fatto e preparato tutto ciò che è necessario alla partenza. c. Con senso reati che attentano alla sicurezza della convivenza civile. In diritto l’espressione o. pubblico ha anche un sign. ...
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Accordo stipulato fra due parti, siano persone private, enti o Stati.
Diritto
Diritto amministrativo
C. fallimentare Disciplinato dagli art. 124 e seg. legge fallimentare, consente di evitare le fasi di liquidazione dell’attivo e di ripartizione...
Il diritto internazionale ha per lungo tempo ignorato i rapporti tra lo Stato e l’individuo (a eccezione delle norme sulla protezione diplomatica), sulla base del principio della ‘non ingerenza degli affari interni’, sicché la tutela dei diritti...