scarico2
scàrico2 (poet. scarco) s. m. [der. di scaricare] (pl. -chi). – 1. a. L’azione, l’operazione dello scaricare, cioè del togliere un peso, un carico dal veicolo su cui era stato posto: lo s. della [...] viene restituito all’esterno un fluido, dopo che ne sia stata utilizzata parte dell’energia disponibile. Collettore di s., il tubo da bolletta di cauzione (la sua presentazione dà diritto allo svincolo della cauzione); verbale di s., documento ...
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obiettore
obiettóre (o obbiettóre) s. m. [dal lat. tardo obiector -oris «oppositore», der. di obicĕre (v. obiezione)]. – Propr., chi fa obiezione, chi muove obiezioni. In partic., o. di coscienza (cfr. [...] . objecteur de conscience), chi, per motivi morali, ideologici o religiosi, rifiuta di ottemperare a obblighi imposti dal diritto positivo dello stato di cui è cittadino, e in partic., quando la leva era obbligatoria, all’obbligo di prestare servizio ...
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segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito [...] può designare anche cariche eminentemente direttive; in partic., s. di stato, titolo che negli ordinamenti di alcune nazioni e in alcuni soggetti di diritto internazionale (Regno Unito, Stati Uniti d’America, Santa Sede) è assunto dal ministro degli ...
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interlocale
agg. [comp. di inter- e luogo, secondo l’agg. locale]. – Che intercorre tra luogo e luogo, detto soprattutto di rapporti economici tra regioni diverse di uno stesso stato, tra stati, tra [...] mobilità i. del capitale; scambî interlocali. In partic., diritto i., complesso di norme che disciplina i rapporti fra limitata (esplica, nell’ambito dell’ordinamento interno dello stato, la stessa funzione che, nell’ordinamento internazionale, hanno ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] undici si scrive con due uno (più raram. con due uni); è stato estratto l’uno; il segno numerico che rappresenta il numero uno (1): nessun galantuomo si comporta così; un padre ha il diritto di essere rispettato dai figli; in espressioni enfatiche: ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita [...] . Per ciò che riguarda il nome di metafisica, esso non è stato coniato da Aristotele, ma è dovuto a un fatto estrinseco: nella edizione tecnica, di una trattazione: m. della natura; m. del diritto; M. dei costumi, titolo di un’opera di Kant (1797 ...
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mega-risarcimento
(mega risarcimento), s. m. Risarcimento di somme di denaro molto elevate. ◆ Già, perché [Anders] Frisk è un assicuratore ma nessuno può assicurarsi contro di lui. Proprio il mega-risarcimento [...] pubblici italiani. Un mega risarcimento da 20 miliardi di euro da distribuire ai contribuenti italiani il cui diritto alla privacy è stato violato a causa della decisione dell’Agenzia delle Entrate di pubblicare on line le dichiarazioni dei redditi ...
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stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, [...] scient. e tecn.: a. In fisica, con riferimento allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si dice che prezzi. f. Nel diritto del lavoro, s. del posto di lavoro o dell’impiego o dell’occupazione, il diritto del lavoratore subordinato a ...
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intrusione
intruṡióne s. f. [der. di intrudere]. – 1. L’intrudere o l’intrudersi; introduzione, inserzione forzata, indebita, irregolare o furtiva, di persone che senza diritto, senza merito o comunque [...] mi chiese scusa dell’i. (Antonio Tabucchi); i disordini sono stati provocati dall’i. di elementi estranei nelle file dei dimostranti; l immeritevole in una carica, in un pubblico ufficio. In diritto canonico, per i. in un beneficio, s’intendeva in ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] da naturale e da necessario): legge p., sanzionata da un legislatore; diritto p., l’insieme delle norme che costituiscono l’ordinamento giuridico effettivamente vigente in uno stato; religione p., quella che ha un’origine storica determinata nella ...
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Accordo stipulato fra due parti, siano persone private, enti o Stati.
Diritto
Diritto amministrativo
C. fallimentare Disciplinato dagli art. 124 e seg. legge fallimentare, consente di evitare le fasi di liquidazione dell’attivo e di ripartizione...
Il diritto internazionale ha per lungo tempo ignorato i rapporti tra lo Stato e l’individuo (a eccezione delle norme sulla protezione diplomatica), sulla base del principio della ‘non ingerenza degli affari interni’, sicché la tutela dei diritti...