tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si [...] avviato all’indipendenza. T. associata, concorso di uno o più stati all’azione intrapresa da un altro stato per difendere coercitivamente un suo diritto subiettivo offeso da un terzo stato: può essere regolata da un trattato di alleanza difensiva o ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] produzione stessa e di eventuali apporti di terzi che non siano stati compensati in denaro. Nell’uso ant., tributo o provento v., erano più dei v.; cose che avvengono tra i vivi. In diritto civile, donazione tra vivi (o, in forma lat., inter vivos), ...
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riconoscimento
riconosciménto s. m. [der. di riconoscere]. – L’azione e l’atto di riconoscere, il fatto di venire riconosciuto. 1. a. Identificazione di persone, fatti e situazioni, oggetti e cose: segni [...] di una sentenza straniera, disposto, in determinati casi, dalla corte d’appello competente per territorio. c. In diritto internazionale, r. di uno stato, di un governo, di un nuovo assetto o di un’annessione territoriale, atto unilaterale con cui uno ...
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ratifica
ratìfica s. f. [der. di ratificare]. – 1. a. In diritto civile, approvazione, da parte dell’interessato, di un negozio giuridico compiuto da un suo rappresentante non investito dei poteri di [...] . Nel linguaggio non strettamente giur., è usato spesso come sinon. di approvazione, conferma, convalida. 2. In diritto internazionale, atto con il quale uno stato (nella persona, in Italia, del presidente della Repubblica, e per lo più in base a una ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] ministro guardasigilli) e apposto, per es., in calce a tutte le leggi dopo che esse sono state promulgate. Nel diritto internazionale, s. diplomatico, il segno indicativo del carattere ufficiale di un documento attinente alle relazioni internazionali ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] durante il s. è proibito parlare, anche sottovoce; sono stati puniti perché chiacchieravano dopo che era suonato il silenzio. In partic nel s., senza far parlare di sé. 3. a. Nel diritto civile, il fatto di non manifestare la propria volontà, che, ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] , e quindi della capacità giuridica, di un soggetto (per es., nel campo del diritto pubblico, il p. legislativo, il p. esecutivo, il p. giudiziario, proprî dello stato e dei suoi organi), sia come sinon. di facoltà e talora di potestà, relativamente ...
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autonomia
autonomìa s. f. [dal gr. αὐτονομία; v. autonomo]. – 1. In senso ampio, capacità e facoltà di governarsi e reggersi da sé, con leggi proprie, come carattere proprio di uno stato sovrano rispetto [...] ad altri stati. Con riferimento a enti e organi dotati d’indipendenza, il diritto di autodeterminarsi e amministrarsi liberamente nel quadro di un organismo più vasto, senza ingerenze altrui nella sfera di attività loro propria, sia pure sotto il ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] della pubblicistica politico-economica e sociale, q. stato, il proletariato, così denominato in quanto riconosciuto q., due q., tre q., in cifre 1/4, 2/4, 3/4; ha diritto a un q. dell’eredità, possiedono quasi i tre q. dell’intero condominio (per il ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] o la q. della donna, il problema della parità di diritti dei cittadini dei due sessi, sorto in varî paesi già dall dopo l’annessione al Regno d’Italia nel 1860 dei territorî dello Stato Pontificio e quindi con la presa e la proclamazione di Roma ...
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Accordo stipulato fra due parti, siano persone private, enti o Stati.
Diritto
Diritto amministrativo
C. fallimentare Disciplinato dagli art. 124 e seg. legge fallimentare, consente di evitare le fasi di liquidazione dell’attivo e di ripartizione...
Il diritto internazionale ha per lungo tempo ignorato i rapporti tra lo Stato e l’individuo (a eccezione delle norme sulla protezione diplomatica), sulla base del principio della ‘non ingerenza degli affari interni’, sicché la tutela dei diritti...