palestinesepalestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto [...] con azioni di resistenza e di guerriglia, lottano contro l’occupazione israeliana e per la nascita di uno statopalestinese autonomo. Come sost., abitante, originario o nativo della Palestina, oggi spec. riferito alla popolazione araba ivi residente ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana [...] d'Israele. (Repubblica.it, 15 maggio 2002, Esteri) • Nel 60esimo anniversario della fondazione dello Stato di Israele – la Nakba, il giorno della catastrofe per i palestinesi – un missile lanciato da Gaza si è abbattuto su un centro commerciale di ...
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retroscenismo
s. m. Tentativo di scoprire e interpretare retroscena, spesso improbabili o inesistenti. ◆ Caro direttore, leggo con stupore di essere un commentatore stizzito dell’intervista che Mario [...] ha concesso a «La Stampa». […] Nulla di quello che è stato riportato è vero. Posso però darle una notizia, che può quasi troppo bella per esserlo, nell’orrore del conflitto israelo-palestinese. […] Ma serve a riaffermare una realtà diversa, il ...
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binazionale
agg. Di nazionalità doppia, che comprende due nazioni. ◆ molti albanesi, a cominciare dai guerriglieri, puntano a uno stato binazionale e quindi a incisivi cambiamenti costituzionali. (Giornale, [...] arabi ed ebrei provano a convivere. Ritrovarsi con un vicino di casa palestinese, al piano di sotto, in uno Stato da dividere con lui, lo disturberebbe. «Se vivessimo in uno Stato binazionale, a Yom Kippur non potrei obbligarlo a spegnere la radio o ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, [...] ) e oggetto di rivendicazione da parte della popolazione palestinese (che rappresenta la quasi totalità degli abitanti di per l’evangelizzazione dei popoli. c. In alcuni stati federali, regione amministrata direttamente dal governo federale (per ...
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uomo-bomba
(uomo bomba), loc. s.le m. Attentatore imbottito di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ Anche fra gli israeliani si vivono giornate di intensa [...] , quando la prospettiva di pace è vicina, ma soprattutto quando è a portata di mano la nascita di uno Statopalestinese. Quei giovani si fanno esplodere proprio per fermare la speranza. (Maurizio Belpietro, Giornale, 27 marzo 2004, p. 37).
Composto ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo [...] nel 1897 allo scopo di creare in Palestina uno stato nazionale indipendente per il popolo ebraico, e praticamente esauritosi di intransigente chiusura del governo di Israele nei confronti del movimento per l’autodeterminazione del popolo palestinese. ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio [...] cui non sentivamo il bisogno) fra i terroristi di Hamas e lo Stato di Israele. (Antonio Martino, Sicilia, 15 luglio 2006, p. primo ministro palestinese, uno dei fondatori di Hamas, auspicando che l’embargo nei confronti dei palestinesi venisse tolto ...
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cyberguerra
(cyber-guerra), s. f. Guerra combattuta con l’impiego di mezzi tecnologici avanzati per l’attacco dei sistemi informatici nemici. ◆ Il Medio Oriente è, da mesi, il campo di battaglia della [...] prima cyberguerra della storia. Il primo caduto in carne e ossa è stato Ophir Raum, lo studente israeliano attirato in una trappola mortale alla fine di gennaio da una palestinese conosciuta in una chat-room. (Foglio, 8 febbraio 2001, p. 1, Prima ...
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omicidio mirato
loc. s.le m. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ il terrorismo palestinese si è mostrato pronto a scendere sul terreno degli omicidi mirati imposto [...] Aviv Ariel Sharon ha subito espresso soddisfazione, mentre migliaia di palestinesi sono scesi in strada a Gaza per gridare la loro disperazione e ira. Neanche un mese fa era stato ucciso [Ahmed] Yassin, ancora una volta con un razzo ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania (a E del fiume Giordano) e la Cisgiordania,...
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; le alteterre centrali; la fossa tettonica...