revocatorio
revocatòrio (ant. o raro rivocatòrio) agg. [dal lat. revocatorius]. – Che revoca, che ha la capacità e la funzione di revocare: chiedere, emanare un provvedimento r.; azione r., o azione [...] diritto civile, azione giudiziaria intesa a conservare la garanzia patrimoniale dal debitore, esperibile dal creditore per ottenere la dichiarazione di inefficacia degli atti di che erano a conoscenza del suo statodi insolvenza, quando già si trovava ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, [...] assumere un determinato comportamento; correlativamente, diritti internazionali di o., i diritti soggettivi dei quali uno stato è titolare verso un altro stato che sia a esso vincolato da una obbligazione didiritto internazionale. 3. Nel linguaggio ...
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tutorio
tutòrio agg. [dal lat. tutorius, der. di tutor «tutore»]. – Inerente alla tutela di minori o amministrativa: potestà, facoltà, funzione t.; autorità tutorie, in diritto pubblico, organi dell’amministrazione [...] centrale o periferica dello stato in quanto esercitano la vigilanza e il controllo sulle deliberazioni degli enti pubblici. ...
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contenzioso
contenzióso agg. e s. m. [dal lat. contentiosus, der. di contentio -onis «contrasto, contesa»; l’uso come s. m. è modellato sul fr. contentieux]. – 1. agg. a. letter. Litigioso, amante delle [...] in corso, in un determinato momento, tra soggetti didiritto internazionale; con riferimento a uno stato, il complesso delle controversie internazionali pendenti fra esso e altri stati; Servizio del c. diplomatico, organo del ministero degli ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda diStato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico [...] in un unico ente didiritto pubblico, controllato dal ministero del Tesoro. Nel passato, diritto della z., l’utile che ricavava il sovrano o il principe di uno stato dalla coniazione o dal monetaggio; maestri, massai, provveditori, ufficiali della ...
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giusnaturalismo
s. m. [der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale»]. – In filosofia e, più in partic., in filosofia del diritto, tendenza di pensiero sviluppatasi nel sec. 17° che, fondata [...] dell’esistenza di un «diritto naturale» (relativo ad uno statodi natura originario, anteriore a qualsiasi convivenza organizzata e regolata da leggi) sulla cui perfetta e unica struttura dovrebbero esemplarsi i diversi diritti positivi (v ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] dal sindaco. In partic., in diritto internazionale, r. diplomatica, l’organo (e l’ufficio stesso in cui opera) che svolge nel territorio di uno stato estero le funzioni diplomatiche del proprio statodi appartenenza (ambasciata, legazione, missioni e ...
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ratifica
ratìfica s. f. [der. di ratificare]. – 1. a. In diritto civile, approvazione, da parte dell’interessato, di un negozio giuridico compiuto da un suo rappresentante non investito dei poteri di [...] lo più in base a una apposita legge approvata dal Parlamento) dichiara di volere costituire con un altro stato, o con una pluralità di altri stati o soggetti didiritto internazionale, un accordo, il cui contenuto è stabilito nel testo dell’accordo ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano [...] indipendenti che, rinunciando alla libertà e ai dirittidi cui godevano nello statodi natura, si sottomettono a una autorità sovrana; nella filosofia hegeliana del diritto, invece, il concetto di s. civile assume il sign. che conserva ...
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de facto
locuz. lat. (propr. «di fatto, effettivamente»). – Espressione usata nel linguaggio giur., per lo più accoppiata o contrapposta a de iure («didiritto»), per designare una situazione di fatto [...] non riconosciuta nell’ordinamento giuridico; in partic., nel diritto internazionale, è usata per indicare il tacito riconoscimento di un nuovo stato o del nuovo governo di uno stato preesistente, senza la pienezza delle conseguenze giuridiche ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...