causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei [...] a persona che col suo agire provoca l’avverarsi di un fatto: sei stato tu la c. di tutti i nostri guai; prov., chi è c. di causa, con perfetta conoscenza dell’argomento. 3. Insieme didiritti e di interessi (di un popolo, di una classe sociale, di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] C. dei conti, magistratura dello statodi Savoia e del ducato di Milano, con funzioni di controllo sui varî organi che maneggiavano la loro attività in quel territorio; c. di commercio, ente didiritto pubblico, sottoposto alla vigilanza e tutela del ...
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territorialita
territorialità s. f. [der. di territoriale]. – Appartenenza a un territorio, validità nell’ambito di un determinato territorio: t. di una giurisdizione, di un potere. In partic.: 1. In [...] vita nel territorio dello stato medesimo, indipendentemente dalla cittadinanza dei soggetti che hanno parte in tali rapporti. 2. In finanza, t. di un’imposta, il principio, realizzato dall’imposizione reale, per cui il dirittodi imporre spetta all ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] stretto s.; e nel linguaggio eccles., il s. della confessione, l’obbligo, e insieme il diritto, del sacerdote di mantenere il segreto su quanto gli è stato detto in confessione. Meno com., mettersi il s. alla bocca, alle labbra, decidere fermamente ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] In procedura penale, c. del reato, l’oggetto con cui è stato commesso il reato, o che è servito come mezzo per commetterlo, o delle opere di un autore o di opere connesse per materia: c. tibulliano; c. delle iscrizioni latine; c. didiritto civile. In ...
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sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, [...] ne abbia causato la sospensione. c. Nel diritto internazionale, s. d’armi (o tregua), l’accordo concluso tra due stati belligeranti di far cessare temporaneamente le operazioni belliche, allo scopo di consentire lo svolgimento dei negoziati per la ...
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reclamo
s. m. [der. di reclamare]. – 1. L’azione e il fatto di reclamare, di lamentarsi di un’ingiustizia subita, o anche solo di una irregolarità qualsiasi avvenuta a proprio danno: per qualsiasi r. [...] della legittimità, l’azione con la quale il figlio richiede, contro i genitori, il riconoscimento dello statodi legittimità. b. In diritto internazionale, r. consolare (scritto o orale), atto con il quale il console interviene presso le autorità ...
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stipulazione
stipulazióne s. f. [dal lat. stipulatio -onis, der. di stipulari «stipulare»]. – L’atto dello stipulare, cioè del concludere un contratto, e talora il contratto stesso. In partic.: a. Nell’uso [...] internazionale, consistente nella comunicazione fatta da uno stato contraente all’altro, o agli altri stati contraenti, della definitiva volontà di costituire l’accordo stesso. c. Nel diritto romano, contratto verbale tra un creditore (stipulante ...
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scippare
v. tr. [voce napol., di origine incerta, propr. «strappare»]. – Rubare o derubare mediante scippo: le hanno scippato la borsetta mentre saliva in macchina; ragazzi sbandati che si procurano [...] ; il rappresentante è stato scippato del campionario di preziosi; è già la seconda volta che viene scippata all’uscita dalla banca. In senso fig., defraudare, privare qualcuno di cosa che gli spetta didiritto, o che meriterebbe di avere; ottenere ...
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autorizzazione
autoriżżazióne s. f. [dal fr. autorisation; v. la voce prec.]. – Il fatto di autorizzare, nei vari sign. del verbo. In partic., l’atto con cui un privato (in diritto civile) o un’autorità [...] verbale, scritta; chiedere, ottenere un’a.; in diritto penale, a. a procedere, l’atto con il quale l’autorità competente, in determinati casi (per es., quando si tratti di reati contro la personalità dello stato, o quando il reato sia commesso da un ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...