casuale
caṡüale agg. [dal lat. tardo casualis, der. di casus -us «caso»]. – Che dipende dal caso, che avviene o si fa per caso: un incontro c.; per una c. sbadataggine; ogni riferimento a fatti o persone [...] anche il caso); nell’amministrazione pubblica, diritti c. (o assol. i casuali s. m., o le casuali s. f.), proventi che il personale dell’amministrazione dello stato riscuoteva dal pubblico, a compenso di particolari prestazioni che in genere non ...
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marengo
maréngo (o marèngo) s. m. [dal nome della località piemontese di Spinetta Marengo, in prov. di Alessandria] (pl. -ghi). – 1. a. Moneta d’oro del valore di 20 franchi, coniata a Torino dopo la [...] Napoleone contro gli Austriaci; porta al diritto la testa di Minerva galeata e coronata d’alloro con di tartufo, che si serve accompagnato da crostini di pane dorati, gamberi d’acqua dolce bolliti e uova fritte (si dice che questo piatto sarebbe stato ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] di un comportamento, ecc., diversi da quelli enunciati nella proposizione negativa precedente (equivalgono quindi a «certamente neppure», «con maggior diritto non essere da m. degli altri; è sempre stata una ragazza forte, Irene, questa volta non sarà ...
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invalido
invàlido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. invalĭdus, comp. di in-2 e valĭdus «valido»]. – 1. Che o chi, per malattia, congenita o acquisita, ferita, mutilazione, o per vecchiaia, non ha o ha perso [...] non è stato applicato in accordo con le norme internazionali di nomenclatura e che perciò non è da accettarsi (ma può essere citato come sinonimo). ◆ Avv. invalidaménte, in modo non valido, senza valido effetto; usato spec. nella frase del diritto ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] le trait, e significa propr. «il dirittodi tirare»). Nella dama e negli scacchi, termine di spazio, di superficie, di territorio: un gran t. di paese, di mare, di cielo; un lungo t. di costa scoscesa e importuosa; immensi t. di campagna sono stati ...
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abortismo
s. m. Posizione propria di chi sostiene la liceità dell’aborto. ◆ Ma come si fa a ingoiare un cocktail con dentro tutto e il contrario di tutto? Difesa della vita e abortismo sfrenato, attenzione [...] e legalizzazione di ogni sorta di convivenza, droga diStato e lotta al dilagare di sostanze stupefacenti fra «democrazia e diritto alla vita», citando gli scritti di Alexis de Tocqueville. L’aborto è peggio della pena di morte, perché la vittima ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] varî titoli cavallereschi: cavaliere, commendatore, ecc. e. In diritto, gradi di giurisdizione, i varî esami a cui può essere sottoposta una oggi la temperatura è statadi 35 gradi all’ombra. d. In meccanica, g. di libertà di un sistema, il numero ...
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confine
s. m. [dal lat. confine, neutro dell’agg. confinis «confinante», comp. di con- e del tema di finire «delimitare»]. – 1. a. Limite di un territorio, di un terreno: il c. del campo è segnato da [...] cui il proprietario può esercitare pienamente il suo diritto. b. Limite di una regione geografica o di uno stato; zona di transizione in cui scompaiono le caratteristiche individuanti di una regione e cominciano quelle differenzianti: c. naturale ...
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precursore
precursóre s. m. (f. precorritrice, da precorritore) e agg. [dal lat. praecursor -oris, der. di praecurrĕre «precorrere»]. – 1. Chi precorre, chi va innanzi ad altri; solo ant. con il sign. [...] verranno realizzate pienamente in età futura: nel campo del diritto è stato un p.; Leonardo è considerato p. della scienza moderna dei documenti postali (bolli degli uffici postali di partenza e di arrivo impressi sulle lettere, le carte postali ...
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spazzacorrotti
(Spazzacorrotti) agg. Nel linguaggio giornalistico e politico, detto di provvedimento legislativo che punta a eliminare il fenomeno della corruzione; usato anche come s. m. ♦ «Il problema [...] agente infiltrato, anche per i delitti di corruzione. (Ester Molinaro, Treccani.it, 12 settembre 2018, Magazine Diritto) • Lo «Spazzacorrotti» è legge. Il ddl giustizialista fortissimamente voluto dal M5s è stato approvato ieri in via definitiva alla ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
In dottrina, la nozione internazionalistica di Stato è stata variamente ricostruita, dalla...
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...