arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno [...] di Saint-Pierre e parla anche di «alcune reliquie del Principe degli apostoli», senza però specificarne la natura 1920, il mio stesso anno. È stato eletto presidente della Repubblica il 13 maggio, giorno della Madonna di Fatima, e ha giurato il 18, ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione [...] a una relazione f(x, y, z)=0 che descrive gli statidi un sistema governato dai parametri x, y, z, è la superficie superficie totale di un territorio comprendente sia la s. improduttiva, cioè quella incoltivabile per sua natura oppure occupata ...
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abbasso
avv. [da a basso]. – 1. Giù, in luogo basso (con verbi distato e di moto): che fai lì a.?; scendi a., vieni a. (ormai solo region. merid.); in espressioni ellittiche esprime ordine perentorio [...] riprovazione, di ostilità (contr. di evviva); nelle scritte murali si indica con una W rovesciata (ʍ): a. la guerra!; a. il dittatore!; gridare a.; potete gridare a morte, ma non a., perché la natura mi ha posto in alto (Carducci). Anche s. m., invar ...
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piuttosto
piuttòsto avv. [comp. di più e dell’avv. tosto]. – 1. Nel sign. proprio, etimologico, più presto; in tale accezione, ormai fuori d’uso, si scrive preferibilmente in grafia staccata: il fuoco [...] abbastanza»: fa p. freddo questa mattina; è un film p. interessante; una ragazza p. graziosa; spesso come espressione attenuata di giudizio spiacevole: l’esame è andato p. male; è stato p. maleducato con me; mi ha trattato p. male. 3. Improprio l’uso ...
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riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, [...] , da parte di uno stato che partecipa a un accordo collettivo, di non accettare una di assicurare la protezione della natura e in partic. l’esistenza di tipici biotipi da conservare. 2. L’azione e il fatto di mettere da parte una certa quantità di ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] alla conformazione o alla natura del terreno, all’aspetto, alle colture, alla praticabilità, alle condizioni di vita, ecc.: l il luogo nel quale un oggetto si trova o un fatto avviene (compl. distato in l., per es.: «vivo a Roma; il giornale è sul ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] , con riferimento a fatti di esito incerto. b. Prendere atto di una situazione, di uno statodi fatto che riguarda altri e discorso non ha che v. con quanto si sta discutendo, è d’altra natura; le ultime sue opere non hanno a che v. con le precedenti, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, [...] conforme alla natura e alla ragione umana, costituita da alcune nozioni semplici e universalmente accessibili: esistenza di Dio, fondata sulla rivelazione da parte di Dio di verità inaccessibili alla ragione umana nello stato presente). Con uso più ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] normali; secondo l., quello (dinatura e con rapporto diversi) svolto a integrazione di un altro, considerato principale; avere di norme nazionali unitarie valevoli per ogni caso e tipo di rapporto di lavoro, e divenuto poi un vero e proprio statuto ...
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qua2
qua2 avv. [lat. eccu(m) hac] (radd. sint.). – 1. In questo luogo. Indica in genere luogo vicino a chi parla (ma con minore determinatezza dell’avv. qui, con cui ha peraltro molti usi in comune), [...] si trova (e talvolta per precisarne la natura): questo tavolo qua va portato nell’ Di qua, sia per indicare moto da luogo: di qua non mi muovo!; sia per indicare stato o, più spesso, moto verso luogo: io preferisco restare di qua; vieni un momento di ...
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natura, stato di
Primo elemento del modello concettuale giusnaturalistico (➔ giusnaturalismo): è la condizione antecedente la fondazione delle grandi istituzioni giuridico-politiche e la codificazione di un sistema di leggi scritte e coattive;...
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni,...