felice agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. "fertile"]. - 1. a. [che si sente pienamente soddisfatto nei propri desideri: vivere f.] ≈ appagato, contento, lieto. ↑ beato. [...] di approfondimento
Fabio Rossi
felice. Finestra di approfondimento
Gradi di felicità - L’essere in uno statodi contentezza, di e f., sfiora sorridendo gli oggetti, e signore della natura domina le sensazioni proprie tranquillamente (P. Verri). Più ...
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malinconia /malinko'nia/ (o melanconia, ant. maninconia, melancolia) s. f. [lat. tardo melancholĭa, gr. melankholía, comp. di mélas "nero" e kholḗ "bile", propr. "bile nera"]. - 1. (filos.) [nella medicina [...] , dinatura fredda e nera] ≈ atrabile, malumore, umor nero. 2. (estens.) [dolore raccolto e intimo: la m. dei ricordi; un sorriso pieno di m.] ≈ malumore, (lett.) mestizia, tristezza. ↔ allegria, gaiezza, gioiosità. 3. (psicol.) [stato psicologico ...
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malumore /malu'more/ (ant. mal umore) s. m. [grafia unita di mal(o) umore]. - 1. (filos.) [nella medicina ippocratica, uno dei quattro umori del corpo umano, dinatura fredda e nera] ≈ [→ MALINCONIA (1)]. [...] , fra persone: m. passeggeri fra marito e moglie] ≈ cruccio, dissidio, incomprensione, screzio, tensione. c. [senso di inappagamento, spec. come stato d'animo collettivo dovuto a ragioni politiche, economiche e sim.: il m. contro il governo cresceva ...
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spirito¹ /'spirito/ s. m. [dal lat. spiritus -us "soffio, respiro, spirito vitale", der. di spirare]. - 1. (filos.) [principio di vita religiosa, morale, intellettuale di cui l'uomo è in vari modi e in [...] .) lemure. c. (relig., etnol.) [essere immaginario, dinatura immateriale e soprannaturale, che in varie religioni, miti e ≈ disposizione, stato d'animo, umore. ● Espressioni: povero di spirito → □. b. (estens.) [persona dotata di determinate qualità ...
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battaglia /ba't:aʎa/ s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre "battere"]. - 1. (milit.) [contrapposizione armata tra forze contrapposte: sfidare, provocare qualcuno [...] ] ≈ competizione, lotta, scontro, (lett.) tenzone, [soprattutto dinatura artistica, letteraria e sim.] (lett.) certame. ↓ campagna (elettorale). □ battaglia campale [sforzo notevole: convincerlo è stato una b. campale] ≈ (bella) fatica, impresa ...
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sensazione /sensa'tsjone/ s. f. [dal lat. mediev. sensatio -onis, der. di sensus -us "senso"]. - 1. (fisiol.) [ogni statodi coscienza in quanto sia avvertito come proveniente dai sensi: s. olfattiva] [...] dinatura fisica o psichica non ben definito: avere una s. di disagio] ≈ [→ SENSO (4)]. 3. (fig.) [percezione vaga e indiretta di o suscitare) sensazione [produrre un effetto vivo o improvviso di sorpresa, ammirazione e sim.: è una notizia che farà ...
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prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] aceto] ≈ inacetire. 2. (fig., fam.) [di persona, entrare in uno statodi irritazione] ≈ alterarsi, arrabbiarsi, irritarsi. ↑ stizzirsi. una vipera di quella natura (G. C. Chelli). Anche agguantare si riferisce spesso alla cattura di delinquenti, ...
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cosa /'kɔsa/ [lat. causa "causa", che ha sostituito il lat. class. res]. - ■ s. f. 1. a. (filos.) [tutto quanto esiste, nell'immaginazione, di astratto o d'ideale] ≈ entità, essenza, idea. b. [tutto quanto [...] bottiglie.
D’uso com. è anche c. in luogo di idea, concetto, sentimento, stato d’animo e sim.: la gelosia è una c. / come udirai con aperta ragione (Dante); oppure nel senso di «eventi dinatura più o meno privata»: non è bene interessarsi a queste ...
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soffrire [lat. pop. ✻sufferire, dal lat. class. sufferre "portare su di sé, sopportare", der. di ferre "portare", col pref. sŭb "sotto"] (io sòffro, ecc.; pass. rem. soffrìi o soffèrsi, soffristi, ecc.). [...] di piccoli mali) e non ben definito, ma è per lo più dinatura psichica o psicosomatica: senza soffrire precisamente di Collodi). Con malore si intende invece un insorgere improvviso di uno stato patologico che provoca per lo più la perdita dei sensi ...
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nuovo /'nwɔvo/ (lett. o region. novo) [lat. nŏvus]. - ■ agg. 1. a. [che è avvenuto o che è stato fatto da poco: il n. allestimento dell'Aida] ≈ recente, ultimo, [di notizia, annuncio e sim.] fresco. ↔ [...] giovane. Nel caso di edifici e di oggetti artistici, antico sarà più appropriato di vecchio, e moderno più appropriato di n.: se si qualifica un palazzo come vecchio, si intenderà disprezzarne il pessimo statodi conservazione, mentre un palazzo ...
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natura, stato di
Primo elemento del modello concettuale giusnaturalistico (➔ giusnaturalismo): è la condizione antecedente la fondazione delle grandi istituzioni giuridico-politiche e la codificazione di un sistema di leggi scritte e coattive;...
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni,...