orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura [...] stabile delle radiazioni emesse da atomi o molecole di particolari sostanze (cesio, rubidio, tallio, ammoniaca, idrogeno) durante la transizione tra due stati fisici (l’o. atomico al cesio è stato scelto nella Conferenza internazionale dei pesi e ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un [...] a. Cambiamento distato, di condizione e sim.: il p. di una sostanza dallo stato liquido a quello di vapore; il p. di un elemento p. di ruolo, nelle amministrazioni pubbliche, la promozione al grado o coefficiente superiore. c. Transizione: il ...
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baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî [...] statodi uovo, da cui in primavera nasce la larva o baco propr. detto, di color bruno giallastro, che compie tre o quattro mute prima di dal 1999 al 2000, a causa di un supposto errore che avrebbe impedito la transizione da una numerazione all’altra. ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga [...] . Se non fosse che è stato eletto nuovo presidente dell’Anm da una sola corrente, la sua, Unicost, storicamente una corrente centrista (e di potere) e dunque che guida una giunta di minoranza e ditransizione, Luerti potrebbe ben rappresentare il ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] . Quest’ultima è una regione ditransizione dello spessore di circa 10.000 km, di colore rosa vivo, il cui orlo prendere il s. (hai preso troppo s., a chi, per esserci stato troppo esposto, ha la pelle arrossata); abbronzarsi al s.; come picchia ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [...] transizione interminabile. (Giorgio Grigolli, Adige, 8 settembre 2000, p. 7) • L’Italia ricca, il vento del Nord non sono oggi portatori di e volentieri egli faceva degli apparati dello Stato particolarmente in periodo elettorale, la sua inclinazione ...
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confine
s. m. [dal lat. confine, neutro dell’agg. confinis «confinante», comp. di con- e del tema di finire «delimitare»]. – 1. a. Limite di un territorio, di un terreno: il c. del campo è segnato da [...] il proprietario può esercitare pienamente il suo diritto. b. Limite di una regione geografica o di uno stato; zona ditransizione in cui scompaiono le caratteristiche individuanti di una regione e cominciano quelle differenzianti: c. naturale, quello ...
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fazismo
s. m. Propensione nei confronti delle scelte compiute da Antonio Fazio; le linee programmatiche che ispirano il comportamento di Antonio Fazio. ◆ solo nel Cdm del 3 settembre si scoprirà se il [...] , vicepremier e vero architetto della transizione del suo Paese all’economia di mercato, [Leszek] Balcerowicz, con Bronislaw Geremek, è l’emblema dell’integrazione di una Polonia moderna e democratica in Europa. È stato lui a difendere un anno fa ...
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superconduzione
superconduzióne s. f. [comp. di super- e conduzione]. – In fisica, particolare tipo di conduzione elettrica presentato da alcuni elementi metallici, alcuni composti e leghe, una volta [...] che siano stati portati a una temperatura minore della temperatura critica di s. (o temperatura ditransizionedi s.), variabile da sostanza a sostanza (ma tipicamente molto bassa), caratterizzato dall’assenza di sensibili fenomeni dissipativi e ...
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ampiezza
ampiézza s. f. [der. di ampio]. – 1. L’esser ampio, estensione (e, spesso, notevole estensione) in larghezza e lunghezza: Non t’inganni l’a. de l’intrare! (Dante); a. di un locale, di una piazza, [...] d’induzione magnetica, ecc.). Nella teoria quantistica dell’atomo, a. (o probabilità) ditransizione, la probabilità che nell’unità di tempo l’elettrone passi da uno stato quantico a un altro. Nel linguaggio scient., il termine è inoltre usato per ...
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convalescenza
Stato di transizione, dalla malattia ormai superata al recupero completo delle forze e della normale salute, che caratterizza la guarigione. Il periodo di c. e i comportamenti consigliati al paziente variano a seconda della patologia...