vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] c. Con valore relativo: essere più v., meno v., di maggiore o minore età, anche con riferimento a persona che non sia molto questo caso l’agg. precede per lo più il nome): Carlo è stato a trovare il v. maestro; il v. segretario era più diligente dell ...
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colonialismo
s. m. [der. di coloniale]. – 1. Fase moderna della colonizzazione, dal sec. 15° ai nostri giorni: età del c.; evoluzione del colonialismo. In passato il termine è stato usato anche come [...] , conosciuta solo da una minima percentuale di persone, e che tuttavia era la lingua di maggiore prestigio. b. fig. C. tecnologico, espressione con cui si indica lo stato di dipendenza, in fatto di tecnologia, di un paese da un altro più evoluto in ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] quadrata, il s. d’uguaglianza, i s. 〈 e > (minore e maggiore), il s. di integrale, ecc. I segni + e − indicano anche la un s. col gesso sulla lavagna; dei s. misteriosi erano stati tracciati sulla rupe; i bambini hanno fatto dei s. sulla parete ...
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segreto2
segréto2 (letter. o dial. secréto) s. m. [lat. secrētum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. Cosa o fatto che si tengono nascosti dentro di sé e non si rivelano a nessuno: il suo passato [...] espressioni che si riferiscono a tale vincolo: chiedere, e con maggiore forza raccomandare, implorare il s.; mettendo il dito alla bocca, segrete, quali i s. di stato (che concernono la sicurezza interna o internazionale dello stato), i s. d’ufficio ...
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solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula [...] rinviene, eccezionalmente, allo stato libero (per es., nelle acque del Río Tinto, in Spagna), e forma, allo stato di solfato, molti acido forte in mezzo acquoso; a concentrazione maggiore nella raffinazione di olî minerali, nella preparazione di ...
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popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso [...] , comprendente stelle più vecchie, povere di elementi pesanti e nella maggior parte dei casi situate nel nucleo di una galassia o appartenenti ad ammassi globulari; nel 1974 è stata ipotizzata una p. III, che dovrebbe comprendere stelle molto vecchie ...
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perche
perché avv. e cong. [comp. di per e che1 o che2]. – Grammaticalmente, oltre alle funzioni di avverbio interrogativo e di congiunzione, che sono le più frequenti, può avere quella di pronome relativo [...] o da un ma, per dare all’interrogazione un tono di maggiore vivacità: e perché ...?; o perché ...?; ma perché ...?; opp. talvolta con il verbo al cong.: mi chiedo p. tu sia stato zitto. Anche usato ellitticamente: sembrava preoccupato, ma non ci disse ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] . 2. Nella terminologia mineralogica, il termine è stato usato in passato per indicare minerali compatti non aventi di Favignana, calcare quaternario del territorio di Favignana (la maggiore delle isole Egadi); p. di Finale, calcare brecciato della ...
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promuovere
promuòvere (pop. o letter. promòvere) v. tr. [dal lat. promovēre, comp. di pro-1 e movēre «muovere»; propr. «muovere avanti»] (coniug. come muovere). – 1. a. Far avanzare, far progredire; [...] nel grado, nella dignità, nella scala della classificazione professionale, in una gerarchia: p. da capitano a maggiore; è stato promosso maresciallo (anche a maresciallo); il direttore gli ha promesso di promuoverlo caporeparto; p. per rimuovere ...
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euforia
euforìa s. f. [dal gr. εὐϕορία, der. di εὔϕορος «che si porta facilmente; sano, fertile», comp. di εὖ «bene1» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Sensazione, reale o illusoria, di benessere somatico [...] che si traduce in un più vivace fervore ideativo, maggiore recettività per gli aspetti belli e favorevoli dell’ambiente, psichici, o addirittura con stati tossinfettivi gravi. 2. Con valore più generico nell’uso com., stato di benessere, senso di ...
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Stato Maggiore Nelle forze armate il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con il governo, il ministro della Difesa o il comandante di una grande unità o di un reparto, per fornirgli tutte le informazioni e le notizie necessarie...
Generale (Biella 1800 - Torino 1882). Sottocapo di stato maggiore, si distinse nelle campagne del 1848-49; con il ministro C. Cadorna fu incaricato nel 1849, dopo Novara, delle trattative per l'armistizio col Radetzky; da quest'anno al 1857...