risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto [...] usi ant. o letter., dissolvimento, fine: si vedrà due cose essere state cagione della r. di quella Repubblica (Machiavelli). In partic.: a. di osservazione (occhio compreso) per indicare la maggiore o minore capacità dello strumento di risolvere nei ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un [...] poiché queste caratteristiche sono, in misura minore o maggiore, messe in discussione dalla fisica moderna, sarebbe altre particelle, e p. stabili, il cui decadimento non è mai stato osservato: propriam., sono stabili solo l’elettrone, il protone, i ...
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maturazione
maturazióne s. f. [dal lat. maturatio -onis, der. di maturus «maturo»]. – 1. In botanica, processo che porta al completo sviluppo del frutto: venire, giungere a m.; m. tarda, precoce; m. [...] dei caseifici, che conferiscono all’alimento un sapore caratteristico. d. Nell’industria tessile, grado o indice di m., quello che una fibra vegetale possiede in rapporto allo stato di maggiore o minore maturazione del vegetale da cui viene ricavata. ...
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precisione
preciṡióne s. f. [dal lat. praecisio -onis, propr. «taglio, troncamento», der. di praecidĕre: v. precidere e preciso2]. – 1. a. L’essere preciso; esattezza, meticolosità nel fare qualche cosa, [...] ) p.; un lavoro di grande p., che richiede, o che è stato eseguito con grande accuratezza; amare la p.; tenere alla p.; scrivere, prefissate; p. di una misura, genericamente, la maggiore o minore approssimazione della misura al valore effettivo della ...
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singalese
singalése agg. e s. m. e f. [adattam. dell’ingl. sinhalese (o singhalese o singalese), che è del sanscr. Siṅhala «Ceylon»]. – Di Ceylon, grande isola dell’oceano Indiano, a sud-est della penisola [...] indiana, costituente uno stato indipendente (dal 1972 denominato Srī Laṅka): lingua s. (o, come s. m., il singalese), .; una s.; in partic., al plur., i Singalesi, il maggiore gruppo etnico dell’isola di Ceylon, di cui occupa principalmente le regioni ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. [...] sviluppo di bollicine gassose in seno alla materia plastica allo stato pastoso, e sono largamente usate come rivestimento, materiale da del polimero. Materie p. biodegradabili, ottenute per una maggiore tutela dell’ambiente; per usi speciali (per es ...
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filo-ecclesiale
agg. Che sostiene i principi e le posizioni della Chiesa; con particolare riferimento alla Chiesa cattolica. ◆ Il tutto si complica a destra, per la linea filo-ecclesiale da anni perseguita [...] con ben maggiore rigore che non a sinistra, ove laicismo e anticlericalismo sono, se non più impiantati, senz’altro meno celati e più Detto questo, però, resto convinto che la laicità dello Stato ha un significato chiaro: le convinzioni di fede, i ...
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capitale2
capitale2 s. f. [uso sostantivato dell’agg.]. – Città sede del capo dello stato e degli organi supremi di governo: Roma è la c. d’Italia; assol., la C., Roma: lasciare la C., partire per la [...] C., e sim. In usi estens.: la c. economica di un Paese, la città di maggiore sviluppo economico, la c. della cultura, la c. dello sport, ecc.; c. morale, la città che, pur non essendo la capitale ufficiale di un Paese, ne è il centro più attivo sotto ...
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raddoppiare
v. tr. e intr. [der. di doppio, col pref. ra-] (io raddóppio, ecc.). – 1. tr. a. Rendere, fare doppio, ingrandendo, prolungando, aggiungendo la stessa quantità, ripetendo, ecc.: r. un numero, [...] , una superficie; r. il vantaggio, il distacco; gli è stato raddoppiato lo stipendio; in pochi anni ha raddoppiato il suo capitale, r. una consonante, pronunciarla doppia o con intensità maggiore dando luogo a una consonante geminata, o anche, ...
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liquidita
liquidità s. f. [dal lat. tardo liquidĭtas -atis]. – 1. L’essere liquido, come stato fisico di un corpo o come condizione di maggiore o minore fluidità: la l., o la scarsa, l’eccessiva l. di [...] una sostanza, di un inchiostro, di un olio, ecc. 2. Nel linguaggio giur. ed econ.: a. Determinatezza dell’ammontare di un’obbligazione, di un credito, di un debito. b. Possibilità per un’attività finanziaria ...
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Stato Maggiore Nelle forze armate il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con il governo, il ministro della Difesa o il comandante di una grande unità o di un reparto, per fornirgli tutte le informazioni e le notizie necessarie...
Generale (Biella 1800 - Torino 1882). Sottocapo di stato maggiore, si distinse nelle campagne del 1848-49; con il ministro C. Cadorna fu incaricato nel 1849, dopo Novara, delle trattative per l'armistizio col Radetzky; da quest'anno al 1857...