miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo [...] errori di calcolo (miscalculation)». (Si[egmund] Gi[enzberg], Unità, 4 luglio 1988, p. 3, Nel mondo) • Alcuni generali dello statomaggiore avevano avvertito che senza un forte spiegamento di forze in cielo, in mare od in terra la Serbia non sarebbe ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] : è m. giù di salute; sei m. in collera?; sono stato m. in pena, in pensiero, in ansia. Con comparativi: m. migliore, maggiore, superiore, o m. peggiore, minore, inferiore (anche migliore di m., maggiore di m., ecc.); m. più, m. meno; m. più bello ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere [...] svolgimento delle proprie attività (e Pubblica s., oggi Polizia di stato, legge di Pubblica s., rispettivam. l’autorità preposta alla danno (anche non materiale); margine di s., la maggiore o minore tranquillità che si cerca di acquisire attraverso ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] o uffici per un certo periodo di tempo durante l’assenza del rimanente personale ordinario; ufficiali in s. di StatoMaggiore, destinati a uffici centrali e periferici per adempiervi le specifiche funzioni di comando, coordinamento e controllo. Anche ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] morte: un monitorio dell’ambasciatore Lallement spalancava ai rei di Stato quelle porte che non si riaprivano di solito che ai della terraferma nel mare, spesso dovuta a una maggiore resistenza delle formazioni rocciose all’azione abrasiva marina: ...
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intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva [...] produce o manifesta un fenomeno, una sensazione, un sentimento, uno stato psichico, una condizione della volontà, ecc.: i. della luce o e v. consonante). b. I. d’accento, la maggiore energia articolatoria e l’intensità acustica che ne risulta, nelle ...
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rinforzare
v. tr. e intr. [der. di forza, col pref. rin-] (io rinfòrzo, ecc.). – 1. tr. a. non com. Rimettere in forza o in forze: l’aria di mare rinforza i convalescenti; nel rifl.: si sentiva un po’ [...] ’intensità di un inchiostro, di una tinta. In musica, dare maggiore intensità a una frase o a una parte di essa (v. In usi fig., come forma meno com. di rafforzare: r. lo stato, l’autorità dei magistrati, il rispetto delle leggi; r. una dimostrazione ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] i compiti; è già un mese che gli ho scritto, ma lui è sempre stato l. a rispondere; sbrìgati, quanto sei l.!; iperb., sei l. come la 3. fig. a. Di bevanda preparata con quantità d’acqua maggiore della misura media o normale e perciò con poco corpo (in ...
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medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. [...] m., e, precisando il grado, tenente, capitano, maggiore m., ecc.); m. di bordo, medico imbarcato sulle cure opportune, o fa in qualche modo le funzioni del medico: mio padre è stato un buon m. per me; essere un mezzo m., avere qualche nozione di ...
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accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e [...] di pieno a.; c’è già un a. tra noi; non c’è stato tra loro nessun a. preventivo, ne sono certo; allora, siamo d’a., suoni d’una stessa funzione tonale; per es., nel tono di do maggiore, formano accordo le note do-mi-sol (triade di tonica), fa ...
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Stato Maggiore Nelle forze armate il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con il governo, il ministro della Difesa o il comandante di una grande unità o di un reparto, per fornirgli tutte le informazioni e le notizie necessarie...
Generale (Biella 1800 - Torino 1882). Sottocapo di stato maggiore, si distinse nelle campagne del 1848-49; con il ministro C. Cadorna fu incaricato nel 1849, dopo Novara, delle trattative per l'armistizio col Radetzky; da quest'anno al 1857...