pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di [...] problemi e migliorare la gestione di complesse problematiche sociali (dalla sanità alla sicurezza) grazie al loro Il risultato è che venivano assunte meno donne. Il software è stato messo da parte. (Beniamino Pagliaro, Repubblica.it, 10 marzo 2021 ...
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escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una [...] realizzazione di film escapisti come i musical, sono state segnate dall'ideologia conservatrice dei mogul che fondarono lo dei film della Warner Bros sono stati caratterizzati da scelte di genere o d'impegno sociale in linea con le idee progressiste ...
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Signal for Help (signal for help) loc. s.le m. inv. Segnale internazionale di richiesta di aiuto per donne minacciate di violenza, consistente in una mano aperta che si chiude sul pollice, disteso sul [...] ? -Vuoi diventare protagonista e sostenitore di un messaggio di utilità sociale? (ComuneArezzo.it, 11 gennaio 2022, Notizie) • [tit chiuso sul palmo, una cliente se n'è accorta e sono stati allertati i carabinieri. (Agi.it, 12 agosto 2023, Cronaca) ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la [...] . Cornici discorsive e azioni nel risanamento di Messina, in «Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane», n° 7, p. “domicidio”». Il giorno dopo, l’articolo è stato riprodotto integralmente, sempre senza firma, su Italiaoggi.it ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, [...] com. una c. di pianto, scoppiare in un pianto improvviso. 2. Stato di forte perturbazione nella vita di un individuo o di un gruppo di determinati istituti, aspetti o manifestazioni della vita sociale, sia sintomo o conseguenza del maturarsi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] un attore, un uomo politico che ha fatto il suo t.; è stato un motore (o un tipo di autovettura, un aereo) ottimo, ma Berta filava, in tempi assai lontani e in condizioni storiche o sociali assai diverse da quelle odierne (anche: non è più il t ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto [...] di diritto privato che regolano i rapporti tra i cittadini d’uno stato (si contrappone, in genere, non solo al diritto penale, al molto fine, lisciata. 4. Con riferimento alla condizione sociale, ai modi, al comportamento, civile denota, a seconda ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto [...] cittadini in quanto membri di una comunità e partecipi della vita sociale; persona p., uomo p., uomo politico, o di spettacolo; p. amministrazione, l’amministrazione dello stato; p. ufficiale, quello che, a qualunque titolo, esercita una funzione nel ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] ; abito al q. piano. Con usi partic. o specifici: a. Nel linguaggio politico, o della pubblicistica politico-economica e sociale, q. stato, il proletariato, così denominato in quanto riconosciuto durante la Rivoluzione francese come quarto dopo i tre ...
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legislazione
legislazióne s. f. [dal lat. tardo legislatio -onis, comp. di lex legis «legge» e latio -onis «proposta, presentazione»]. – 1. La formazione delle leggi, l’attività legislativa: principî, [...] di norme, disposizioni e sim., che regolano determinati rami dell’attività sociale: l. scolastica, l. mineraria ecc.; l. sociale (o del lavoro), il complesso delle norme poste dallo stato per tutelare l’integrità fisica ed economica dei lavoratori e ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata...
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche...