s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai [...] quando si pensa alla giustizia sociale: la disabilità non è considerata come un'identità sociale e politica ma solo come le persone disabili – è stato approvato dalla Camera dei deputati. Il testo è stato votato a scrutinio segreto, ottenendo ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, [...] cittadini la cui attività fosse ritenuta pericolosa per lo stato, ma in pratica utilizzato, per lo più pretestuosamente, fig., il comportamento con cui, nell’ambito di un gruppo sociale o politico omogeneo, le persone che esercitano il potere o ...
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〈u̯èlfeë stèit〉 locuz. ingl. (propr. «stato del benessere»), usata in ital. come s. m. e spesso abbreviata in welfare – Espressione, tradotta di solito in italiano con la locuzione stato assistenziale [...] sfumatura negativa) o con il più neutro statosociale, adoperata per la prima volta in Gran Bretagna durante e dopo la seconda guerra mondiale, con cui si indica l’insieme delle situazioni in cui lo stato interviene, nell’ambito di un’economia di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] idea da un momento all’altro senza una r. al mondo; sono stato indotto a rinunciare da r. strettamente personali; per l’identica r., grazia (L. B. Alberti). 8. R. sociale (dal fr. raison sociale), il nome commerciale sotto il quale agisce una società ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, [...] sia all’interno di un popolo, di uno stato, di gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., sia all’esterno, con altri popoli, altri stati, altri gruppi: periodo, stato, tempo di p.; la difesa della p.; mantenere, consolidare la p.; fare, ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi [...] in senso ampio, con riferimento alla storia e all’evoluzione umana e sociale, e alle loro manifestazioni, età o periodo di t., periodo che In fisica, genericam., il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere con scambio di energia con ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano [...] uso attuale, in quanto non è più identificata con lo stato o la società politica, ma indica il momento transitorio condividerne il possesso o il godimento. 4. a. Ceto, categoria sociale, per lo più con uso limitato alle categorie più elevate e quasi ...
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matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà [...] medioevo, quello compiuto tra un uomo di alto lignaggio e una donna di minore stato (v. disparaggio); m. putativo (v. putativo). Con sign. più ampio, in antropologia sociale, l’unione di un uomo e di una donna; normalmente permanente o comunque tale ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo [...] (per es., la Repubblica statunitense); r. popolare, come denominazione, attuale o di un recente passato, di alcuni stati comunisti o socialisti europei ed extraeuropei (la R. popolare d’Albania, la R. popolare cinese, la R. popolare del Congo ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] contestazione e il rifiuto della legittimità di un sistema sociale, e può raggiungere i toni estremi del terrorismo; nella lotta per i diritti civili della popolazione di colore negli Stati Uniti d’America; i gruppi radicali, i movimenti cattolici ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata...
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche...