governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ [...] me ne darà nessuno") e nell'aprile del 1980 riporta, dopo sei anni, i socialisti nella coalizione. (Paolo Mieli, Repubblica, 25 giugno 1985, p. 5, Il nuovo capo dello Stato) • Resto convinto che si debba dare vita a un governo di tregua, che consenta ...
Leggi Tutto
leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, [...] un termine con dei refusi evidenti. Sta facendo discutere, e non solo sui social, il manifesto di lutto cittadino, con la foto di Andrea Camilleri, che era stato collocato ieri accanto alla statua del commissario Salvo Montalbano in via Roma a Porto ...
Leggi Tutto
For Working
(F.O.R. Working, For working, for working) loc. s.le m. inv. Tipo di lavoro subordinato che prevede un’organizzazione del lavoro basata sulla gestione flessibile dei tempi e dei luoghi concordata [...] gran parte dello smart working sin qui visto non è stato altro che una trasposizione della prestazione lavorativa dall’ufficio all’ sicurezza dei lavoratori, bilanciamento vita/lavoro, impatto sociale e ambientale”. (Feltrinelli Education.it, 27 ...
Leggi Tutto
dink
s. m. e f. Acronimo dell’espressione ingl. Double income, no kids; doppio stipendio, senza figli. ◆ Si profila una nuova spaccatura, una sorta di Apartheid tra inclusi ed esclusi dallo Statosociale. [...] Quelli che in America chiamano i dink (double income, no kids), coppie sposate con due stipendi e senza figli, hanno la mutua, la pensione con tutti gli annessi e connessi. Per contro le famiglie dei sans ...
Leggi Tutto
dorato
s. m. Aderente al movimento politico Alba Dorata Italia, che propugna il federalismo nell'ambito di una concezione politica reazionaria e xenofoba, ispirandosi al movimento politico greco Laïkós [...] autonomo. "Il Kosovo è un precedente nel diritto internazionale" sostiene il Segretario che si dichiara pure grande ammiratore della politica economica di Hitler e dello statosociale di Mussolini. (Tgcom24 Mediaset.it, 28 novembre 2012, Politica). ...
Leggi Tutto
welfarista
agg. Proprio dello statosociale, assistenzialistico. ◆ L’opposizione, nelle convinzioni di alcuni suoi leader, sembra aver colto la fondatezza dell’equazione ricerca e competitività industriale. [...] bandiera. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 15 gennaio 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dall’espressione ingl. welfare (state) (‘sistema di garanzie pubbliche per i cittadini’) con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella Stampa del 4 ...
Leggi Tutto
dovere1
dovére1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. Obbligo morale di fare determinate cose; più spesso, ciò che si è obbligati a fare dalla religione, dalla morale, dalle leggi, dalla ragione, [...] dallo statosociale, ecc.: fare, osservare, compiere il proprio d.; trascurare i d.; mancare ai proprî d.; diritti e doveri del cittadino; d. morali, civili, sociali, religiosi, coniugali, scolastici; doveri verso Dio, verso la patria, verso la ...
Leggi Tutto
antipopulista
agg. Contrario a ogni forma di populismo. ◆ Un programma di liberismo selvaggio (ne faranno le spese soprattutto il Sud, lo Statosociale e la cultura), che segnala la decisa svolta antipopulista [...] del Governo, oramai incapace, perfino, di fare i conti con la propria base di consenso elettorale. (Rina Gagliardi, Liberazione, 24 luglio 2004, p. 1, Prima pagina) • Da direttore del Mulino, [Nicola Matteucci] ...
Leggi Tutto
welfareggiare
v. intr. (iron.) Fare politiche favorevoli al mantenimento o all’estensione dello Statosociale. ♦ L’importante, come scrivevamo nel gennaio scorso in un pezzo intitolato “Law & Order. [...] Verso il Pil dell’Avvenire”, è attenersi alle regole senza fare storie. Il resto verrà da sé. E sarà giusto a prescindere, quali che siano le conseguenze sulla vita reale della maggior parte dei cittadini. ...
Leggi Tutto
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] rappresentare (e sim.) il t. di ...: quella greca è stata a lungo ritenuta il t. della bellezza ideale; il sillogismo può esemplificato attraverso una frase tipo caratteristica: il t. «vota socialista»; il t. «quel mattacchione di Giorgio»; il t. ...
Leggi Tutto
Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata...
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche...