oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] donna oggetto, locuzione con cui si è inteso qualificare polemicamente, spec. nell’ambito del femminismo, la condizione sociale delle donne, che sono state costrette in ruoli di passività e subalternità invece di essere considerate persone e soggetti ...
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coesistenza
coeṡistènza s. f. [der. di coesistere]. – 1. L’esistere insieme, e anche il manifestarsi contemporaneamente di cose che abbiano fra loro qualche relazione: c. di fenomeni; c. di principî, [...] fra i due diversi «sistemi politici», economici e sociali, quello capitalista e quello comunista. 2. In statistica fisica, curva di c., quella che nel diagramma di stato di un sistema materiale separa regioni rappresentative di fasi stabili ...
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prigionia
prigionìa s. f. [der. di prigione1]. – 1. a. La condizione di chi è prigioniero, spec. con riferimento alla detenzione, da parte degli avversarî, dei soldati catturati durante operazioni belliche: [...] , ai Filippesi, e a Filemone). b. Per estens., stato di segregazione forzata in luogo angusto, con privazione della libertà fig., letter. a. Condizione di isolamento dalla vita sociale della comunità: ho passeggiato a piedi per ore, rifacendomi ...
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visto
agg. e s. m. – È il part. pass. di vedere, più com. e più pop. della forma veduto (v.). 1. Con valore di participio: Quasi in un tratto vista, amata e tolta Dal fero Pluto, Proserpina pare (Poliziano); [...] direttamente, nella loro realtà e verità; una situazione sociale vista da destra e (vista) da sinistra, esaminata déjà-vu) con cui si sottolinea, negativamente, che una cosa è già stata detta o fatta ed è già nota e scontata, non è nuova né ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] un popolo (o anche di un gruppo, di una classe sociale) e gli danno coscienza della propria identità; anche assol.: o di diario, di un periodo storico di cui si è stati spettatori o protagonisti: Memorie del Risorgimento. c. Ogni scritto, cimelio ...
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carenza
carènza s. f. [dal lat. tardo carentia, der. di carere «mancare»]. – Scarsità, mancanza, insufficienza, soprattutto riguardo a determinati bisogni o circostanze: c. di generi alimentari, di denaro [...] dei pubblici poteri, incapacità di un efficace intervento da parte dello stato; nel linguaggio medico, con sign. più oggettivo: c. di fondamentali, indispensabili al processo di maturazione che porta l’individuo all’integrazione emotiva e sociale. ...
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tecnocrazia
tecnocrazìa s. f. [dall’ingl. technocracy, comp. di techno- «tecno-» e -cracy «-crazia»]. – 1. Il prevalere dei tecnici, delle persone altamente specializzate nei varî settori della scienza [...] e della tecnica, nella vita economica, sociale, politica e amministrativa: il fenomeno della t., l’affermazione della t. nei paesi ad alto sviluppo industriale; stato, governo, ordinamento in cui il maggior potere è esercitato dai tecnocrati: la t. ...
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sbalzo
s. m. [der. di sbalzare]. – 1. a. Brusco spostamento o movimento verso l’alto o in avanti; salto, balzo improvviso: il cavallo, con uno s., lo gettò di sella; l’autobus ha fatto un brusco s. e [...] hanno fatto un nuovo sbalzo; in partic., rapido e inaspettato progresso nella carriera, nella condizione sociale, negli studî: da impiegato a dirigente d’azienda è stato un bello sbalzo. 2. a. Nelle costruzioni, elemento che aggetta da una struttura ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi [...] la produzione industriale a fattori di progresso sociale, considerando per es. la pianificazione W. Gropius con la scuola del Bauhaus in Germania, F. L. Wright negli Stati Uniti, G. Terragni, E. Persico e G. Pagano nell’ambito delle tendenze ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni [...] , la festa è un comportamento o un’attività sociale, sacra o profana, ma sempre rituale, ossia cortile), ammazzarlo, oppure, riferito a persona, conciarlo male, ridurlo in cattivo stato; con lo stesso sign. anche conciare per le feste, o per il ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata...
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche...