perfezionamento
perfezionaménto s. m. [der. di perfezionare]. – 1. Il perfezionare o il perfezionarsi; il processo per cui una persona, una collettività, un’istituzione o anche una cosa qualsiasi progredisce [...] verso lo stato ritenuto perfetto: tendere al p. sociale; p. del genere umano; p. intellettuale, morale; p. del modo di vivere; p correzione, innovazione atta a migliorare, a perfezionare: al nuovo modello sono stati apportati notevoli perfezionamenti. ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in [...] senso, le teorie delle scienze empiriche (incluse le scienze sociali) si traducono sovente in modelli (i due termini sono . a. Nell’antica Grecia, la delegazione che le città-stato inviavano alle grandi celebrazioni religiose e ginniche, o quella che ...
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atomismo
s. m. [der. di atomo]. – 1. Concezione filosofica, che vien fatta risalire ai filosofi greci Leucippo e Democrito, secondo la quale la materia sensibile non è suddivisibile all’infinito ed è [...] di una realtà complessa nei suoi elementi componenti: a. sociale, teoria che considera l’uomo come elemento primo della società e non ammette dottrine organiche della società e dello stato; a. psicologico, ogni dottrina psicologica che, rifiutando ...
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rigenerare
v. tr. [dal lat. regenerare, comp. di re- e generare «generare»] (io rigènero, ecc.). – 1. Generare di nuovo. In partic., in biologia, ricostituire, riprodurre parti dell’organismo animale [...] sant’acque Rigenerarmi a Dio per grazia piacque (T. Tasso); in senso sociale, ricondurre all’antica dignità, gloria, grandezza: r. una nazione decaduta; . Nella tecnica, rinnovare o riportare allo stato iniziale: r. un catalizzatore, riportarlo nelle ...
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tontina
s. f. [dal nome del suo ideatore, il banchiere napoletano Lorenzo Tonti (1630-1685)]. – Operazione finanziaria (da cui sono in parte derivate le assicurazioni sulla vita) consistente nella costituzione [...] di una mutua da parte dello stato, che doveva fornire il capitale iniziale e provvedere alla liquidazione delle rendite vitalizie ai soci, e avrebbe poi acquisito alla morte di tutti i soci l’intero capitale sociale; t. reale, il primo esperimento di ...
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terapia
terapìa s. f. [dal gr. ϑεραπεία]. – 1. In medicina, studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie: una t. giusta o sbagliata, efficace o senza effetto; secondo [...] oppure a situazioni comunque giudicate negative, soprattutto per la collettività (sotto l’aspetto sociale, politico, economico, morale, ecc.): sono state sperimentate nuove t. per rinforzare le fondamenta del campanile di Pisa; dissesti idrogeologici ...
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intorbidare
v. tr. e intr. [der. di torbido, col pref. in1-] (io intórbido, ecc.). – 1. tr. a. Far diventare torbido: le piogge hanno intorbidato il fiume; il lupo rimproverava l’agnello d’intorbidargli [...] : i. la gioia, l’allegria, la pace, un’amicizia; i. le acque, cercare di sovvertire uno stato di cose, di creare agitazione, spec. nella vita politica o sociale e per lo più col fine di trarne vantaggio (cfr. la frase prov. pescare nel torbido ...
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giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., [...] arricchirsi ma di continuare a vivere secondo il proprio rango sociale). f. Esatto, preciso: colpire nel punto g.; bilancia non hanno alternative di maggiore e minore quando essi si trovano al loro stato normale: quarta g., quinta g. (= do - fa, do - ...
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pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a [...] più recentemente si è sostenuto che il pagus era un’entità non soltanto sociale ma anche religiosa, con proprie feste pubbliche sacre (paganalie), sicché paganus sarebbe stato colui che si manteneva fedele ai valori sacri tradizionali del pagus]. – 1 ...
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innocuizzare
v. tr. Rendere innocuo. ◆ Ogni cultura ha elaborato ritualità per innocuizzare la violenza, non pretendendo però di eliminarla del tutto (cosa impossibile e anche pericolosa perché l’aggressività [...] un tempo si chiamava carcerazione preventiva e proprio per questo è stata ribattezzata) come tutti sanno non è una forma di espiazione il reato) possa nuovamente aggredire l’organismo (il corpo sociale) in attesa della cura più idonea (la pena che ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata...
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche...