prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio [...] economica e finanziaria (B. Croce). È stato chiamato prammatica filangieria il provvedimento emanato nel 1418 pratica che si segue per consuetudine in determinate circostanze della vita sociale: una bella corrida, in questa patria dell’etichetta, è ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] e il cattivo. 2. estens. a. Ciò che è di utilità, di vantaggio: la sua venuta è stata un b. per tutti; spesso da un male nasce un b.; da lui non ho avuto che b.; ultimo l’indice della ricchezza e della posizione sociale di chi li acquista; b. rifugio, ...
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fame
s. f. [lat. fames]. – 1. a. Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di fame, caratterizzata [...] essere alla f., essere in miseria; mettere alla f., ridurre in stato di grande necessità; salarî, stipendî da f. (meno com. di f i bisogni più elementari della vita anche come fenomeno sociale, esteso talora a intere popolazioni, e che ha come ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi [...] com., nome dato in genere a processi suppurativi o infiammatorî: avere un’i. al dito, a un dente; patire di i. intestinale; anche, sinon. di contagio: impedire che l’i. si propaghi; e fig., corruzione, opera o stato di pervertimento sociale o morale. ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. [...] delitto; l’insurrezione ebbe la sua m. nel malessere sociale dell’epoca. La parola è inoltre viva, con accezioni sistema colloidale costituito da una fase continua, di solito allo stato di gel, e da una discontinua, di strutture macromolecolari: ...
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tardoantiamericano
agg. Che continua a insistere su posizioni contrarie alle scelte politiche statunitensi. ◆ Quando [Silvio] Berlusconi evoca l’anticomunismo, non risuscita una paura, ma alimenta una [...] terzomondista. Di coloro che, nella politica sociale, riconoscono le vecchie simpatie per l’assistenzialismo limita a deprimere il merito, l’individuo, in nome di uno Stato burocratico e onnipresente. (Luigi La Spina, Stampa, 4 febbraio 2005, ...
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immobilismo
s. m. [der. di immobile, sull’esempio del fr. immobilisme]. – Nel linguaggio polit., con sfumatura polemica, atteggiamento, da parte di un governo, di staticità, di resistenza passiva, di [...] , soprattutto nel campo della politica estera e sociale; in campo economico, assenza di provvedimenti capaci produzione. Per estens., mancanza di iniziativa, tendenza a mantenere immutato uno stato di cose, opponendosi a ogni novità o trasformazione. ...
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tassa di scopo
loc. s.le f. Tassa addizionale, finalizzata al conseguimento o alla realizzazione di un obiettivo specifico. ◆ Per ricerca e università, si punta sulle cosiddette tasse di scopo. (Italia [...] autosufficienza avverrà «attraverso la fiscalità generale. Ma non è stato affrontato nel merito come. Se con una tassa di scopo audizione alla commissione Affari sociali della Camera, Paolo Ferrero, ministro della Solidarietà sociale, parla di come ...
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agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche [...] : essere, apparire, mostrarsi agnostico. Nel linguaggio politico, stato a., quello che non assume una posizione definita rispetto con manifesta indifferenza per la realtà (politica, sociale, ecc.) o per problemi particolari: negare agnosticamente ...
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poligamo
polìgamo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. πολύγαμος, comp. di πολυ- «poli-» e γάμος «nozze»]. – Chi o che vive in stato di poligamia, di persona o animale, o anche di gruppo sociale che pratica [...] la poligamia. In botanica, di piante che presentano poligamia ...
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Complesso di politiche pubbliche messe in atto da uno Stato che interviene, in un’economia di mercato, per garantire l’assistenza e il benessere dei cittadini, modificando in modo deliberato e regolamentato la distribuzione dei redditi generata...
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi alle concezioni individualistiche...