statolderstatòlder s. m. [adattam. dell’oland. stadhouder, propr. «che tiene il luogo, luogotenente» (cfr. basso ted. Statholder, ted. Statthalter; ingl. stadtholder)]. – Nei Paesi Bassi, titolo dato [...] in origine al luogotenente del principe in una o più province, e in seguito (fino al 1795) titolo, per lo più ereditario, del supremo comandante militare ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei [...] , il partito orangista. Come sost., sostenitore della casa d’Orange. Storicamente il termine designava sia i seguaci di Guglielmo III (statolder dei Paesi Bassi e dal 1689 re d’Inghilterra) in lotta contro gli stuardisti in Inghilterra e contro i ...
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seclusione
secluṡióne s. f. [der. del lat. secludĕre «separare, escludere», part. pass. seclusus]. – Latinismo usato nell’espressione Atto di seclusione (che traduce l’oland. Acte van seclusie), atto [...] dagli Stati d’Olanda in seguito alla pace di Westminster (1654) con l’Inghilterra, in forza del quale si escludeva per il futuro l’elezione del principe di Orange a statolder e ammiraglio nonché la sua nomina a capitano generale delle Province Unite. ...
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statolder Titolo che, nei Paesi Bassi, fu dato in origine al luogotenente del principe in una parte del territorio: così Guglielmo I d’Orange-Nassau fu s. di re Filippo II in Olanda, Zelanda e Utrecht. Destituito (1567; 1572), fu di nuovo acclamato...
Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato di Orange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), il principato passò nel 1538 al loro...