sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui [...] s. per indicare il ramo delle discipline antropologiche di matrice inglese, distinte dall’antropologia culturale di matrice statunitense dalla quale si differenzia per il prevalente interesse di studio dei sistemi sociali, in partic. delle strutture ...
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filibustering
〈fìlibastëriṅ〉 s. ingl. [dal verbo (to) filibuster, e questo dal sost. filibuster, propr. «filibustiere»], usato in ital. al masch. – Tattica di ostruzionismo parlamentare che ha avuto [...] origine nel senato statunitense, consistente nella successione di lunghissimi discorsi dell’opposizione al fine d’impedire, o almeno ritardare, l’approvazione di una legge. ...
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saga1
saga1 s. f. [dal ted. Sage, e questo dal norreno saga, dello stesso tema di segja «dire» (cfr. ted. mod. sagen «dire»)]. – 1. Racconto epico, leggenda delle antiche letterature nordiche: la s. [...] verso il 1930, sullo sfondo delle vicende storiche e sociali dell’Inghilterra; la saga di Star Wars («Guerre stellari»), titolo di un ciclo di sei film (1977-2005) del regista statunitense George Lucas, di argomento avventuroso e fantascientifico. ...
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dolby
〈dòlbi〉 s. ingl. [marchio registrato, dal cognome dell’ideatore statunitense R. Dolby], usato in ital. al masch. – Nei registratori magnetici a nastro per alta fedeltà, sistema elettronico di filtraggio [...] che entra automaticamente in funzione quando il livello sonoro è basso, per eliminare il rumore di fondo (fruscìo): in registrazione vengono amplificate determinate bande di frequenza della gamma audio, ...
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danburite
s. f. [dal nome della cittadina statunitense di Danbury, nel Connecticut sudoccid.]. – Minerale rombico, silicato di calcio contenente boro, di colore da giallo pallido a giallo bruno, lucente, [...] usato, se trasparente, come gemma ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio [...] l’operetta e la rivista. h. Nel cinema, uno dei più fecondi filoni dello spettacolo (tradizionale nel cinema statunitense): c. musicale, sofisticata, brillante, sentimentale, di costume, ecc.; in partic., c. all’italiana, genere affermatosi alla fine ...
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xerografia
xerografìa s. f. [comp. di xero- e -grafia]. – 1. Procedimento di duplicazione fotoelettrico, basato sulle proprietà fotoconduttrici del selenio e inventato nel 1940 dallo statunitense Chester [...] F. Carlson, realizzato con una macchina costituita principalmente da un tamburo di alluminio ricoperto di selenio amorfo; il tamburo, ruotando senza essere esposto alla luce e quindi in condizioni nelle ...
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one-step
‹u̯ḁ′n stèp› locuz. ingl. (propr. «[ballo di] un passo»), usata in ital. come s. m. – Danza e musica per danza, in ritmo binario (2/4 o 2/2) e andamento vivace, ballato a coppie con un passo [...] per ogni tempo; di origine statunitense, si è diffuso in Europa nel secondo decennio del Novecento e ha dato origine a numerose altre danze, la più nota delle quali è il fox-trot. ...
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maonia
maònia s. f. [lat. scient. Mahonia, dal nome del botanico statunitense B. McMahon († 1816)]. – Genere di piante della famiglia berberidacee, che comprende oltre un centinaio di specie, tra le [...] quali Mahonia aquifolium, arbusto sempreverde dell’America Settentr., con foglioline a margine spinoso come quelle dell’agrifoglio, spesso coltivata a scopo ornamentale ...
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americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella [...] che si parla negli Stati Uniti, o allo spagnolo dell’America centro-meridionale. 2. Con riferimento ad americano nel senso di «statunitense», ammirazione, ingenua o ragionata, ma per lo più eccessiva, per idee e usi degli Stati Uniti. Con sign. più ...
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messico-statunitense, guerra
Conflitto scoppiato nel maggio del 1846 per una controversia sul confine del Texas dopo che il presidente statunitense James K. Polk aveva cercato per mesi di trovare un pretesto per dichiarare una guerra che consentisse...
Problemi dell’economia statunitense
Francesco Paternò
Dalla metà del 2007 e, con crescente intensità, per tutto il 2008 e la prima metà del 2009, la più forte ed evoluta economia del mondo è entrata in una crisi recessiva. Iniziata nel comparto...