killer
‹kìlë› s. ingl. [der. di (to) kill «uccidere, ammazzare»] (pl. killers ‹kìlë∫›), usato in ital. al masch. – 1. Sicario, persona che assassina su commissione, per conto cioè di un mandante; più [...] ship) che accompagnano le navi baleniere con il compito di inseguire e catturare le balene; nella marina militare statunitense, qualifica di unità destinate alla caccia di altre: per es., submarine killer, un tipo di cacciasommergibili armati con ...
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yale
s. f. – Serratura di sicurezza molto diffusa, più propriam. chiamata serratura Yale dal nome dell’inventore statunitense Linus Yale ‹i̯èil›, che la brevettò nel 1851 (v. serratura). ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo [...] universale, è anche capo del governo e ha un’ampia autonomia decisionale rispetto al parlamento (per es., la Repubblica statunitense); r. popolare, come denominazione, attuale o di un recente passato, di alcuni stati comunisti o socialisti europei ed ...
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trascendentalista
s. m. e f. e agg. [der. di trascendentalismo] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, rappresentante del trascendentalismo, filosofo che pone a fondamento della propria concezione l’idea del [...] trascendentale. 2. Nel pensiero filosofico-religioso e nella letteratura statunitense, esponente, rappresentante del movimento del trascendentalismo; anche come agg., nello stesso sign. di trascendentalistico. ...
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minidollaro
(mini-dollaro), s. m. inv. Il dollaro statunitense che, nel rapporto di cambio con l’euro, si indebolisce, acquisendo una posizione di vantaggio nei mercati economici e finanziari internazionali. [...] nel medio periodo. Una domanda cruciale visto il forte vantaggio competitivo che sino ad ora il minidollaro ha offerto alle aziende statunitensi. (Corrado Poggi, Sole 24 Ore, 24 febbraio 2004, p. 5, Mondo) • L’Italia perde colpi in Europa. Ma in Usa ...
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californiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della California, regione dell’America Settentr., uno degli stati della confederazione statunitense; come sost., abitante o nativo della California. Jazz c., stile [...] jazzistico fiorito a Los Angeles e a San Francisco tra il 1951 e il 1960, caratterizzato da una grande raffinatezza formale e dall’adozione di stilemi be-bop e cool sapientemente fusi con moduli recuperati ...
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knickerbocker
〈nìkëbokë〉 s. ingl. [dal cognome di D. Knickerbocker, immaginario autore a cui lo scrittore statunitense W. Irving attribuisce la propria opera History of New York (1809), satira della [...] vita di questa città] (pl. knickerbockers 〈nìkëbokë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nomignolo applicato in passato ai newyorkesi in genere. 2. Al plur.: a. Tipo di calzoni sportivi e da viaggio, larghi, ...
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jacuzzi
s. f. [nome comm., dalla denominazione della società statunitense Jacuzzi, che inventò e brevettò il prodotto] (talvolta pronunciato al-
l’ingl. 〈ǧakùṡi〉). – Speciale tipo di vasca da bagno o [...] di cabina-doccia, munito di una pompa elettrica che immette l’acqua all’interno a pressione elevata attraverso numerosi bocchettoni, in modo da produrre un effetto di idromassaggio ...
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day hospital
〈dèi hòspitl〉 locuz. ingl. [comp. di day «giorno» e hospital «ospedale»], usata in ital. come s. m. (e pronunciata comunem. 〈dèi òspital〉). – Struttura sanitaria, di origine statunitense, [...] con sede propria o inserita in un complesso ospedaliero tradizionale, che presta servizî diagnostici, di riabilitazione, trattamenti terapeutici interessanti specifiche patologie, talora anche interventi ...
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jam-session
‹ǧäm sèšën› locuz. ingl. [comp. di jam, che nello slang musicale statunitense significa «improvvisazione» e session «seduta»] (pl. jam-sessions ‹... sèšën∫›), usata in ital. come s. f. – [...] Riunione di musicisti di jazz che, senza arrangiamenti o orchestrazioni preventive, si avvicendano in improvvisazioni sulle armonie di un tema prestabilito ...
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messico-statunitense, guerra
Conflitto scoppiato nel maggio del 1846 per una controversia sul confine del Texas dopo che il presidente statunitense James K. Polk aveva cercato per mesi di trovare un pretesto per dichiarare una guerra che consentisse...
Problemi dell’economia statunitense
Francesco Paternò
Dalla metà del 2007 e, con crescente intensità, per tutto il 2008 e la prima metà del 2009, la più forte ed evoluta economia del mondo è entrata in una crisi recessiva. Iniziata nel comparto...