morfema
morfèma s. m. [der. del gr. μορϕή «forma», sul modello di fonema] (pl. -i). – In linguistica, elemento formale che conferisce aspetto e funzionalità alle parole e alle radici, definendone la [...] -m desinenza di prima pers. sing. che si uniscono alla radice dic-). Nella terminologia della linguistica statunitense morpheme è qualunque segmento di enunciato dotato di significato (equivalendo all’incirca a quello che nella terminologia francese ...
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morfemico
morfèmico agg. [dall’ingl. morphemic] (pl. m. -ci). – Relativo ai morfemi, soprattutto nell’accezione data a questo termine dalla linguistica statunitense: analisi morfemica. ...
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svalutazione
svalutazióne s. f. [der. di svalutare]. – L’azione di svalutare, il fatto di venire svalutato: il governo statunitense ha deciso una nuova s. del dollaro; non si riesce a frenare l’aumento [...] del costo della vita e la conseguente s. della moneta; s. di merci, di titoli, ecc., nell’economia aziendale. In senso fig.: una critica intesa non alla s. di un’opera (o di un artista, ecc.), ma a un ...
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positrone
poṡitróne s. m. [comp. di posi(tivo) e -trone]. – In fisica, sinon. di elettrone positivo, ossia l’antiparticella dell’elettrone, scoperta nel 1932 dal fisico statunitense C. D. Anderson (1905-1991), [...] la cui esistenza era stata prevista precedentemente dal fisico teorico inglese P. A. M. Dirac (1902-1984) ...
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tempesta
tempèsta s. f. [lat. tempĕstas (-atis) «epoca, tempo; burrasca», der. di tempus «tempo»]. – 1. a. Violenta perturbazione atmosferica, di varia estensione e durata, caratterizzata da vento fortissimo, [...] , tempesta nel deserto, espressione (calco dell’ingl. Desert storm) con cui nel linguaggio giornalistico si è indicata l’operazione militare statunitense e di altri paesi alleati per la liberazione (1991) del Kuwait occupato dall’esercito iracheno. ...
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obiettivo mirato
loc. s.le m. Obiettivo da colpire o perseguire, individuato e fissato con precisione. ◆ La strategia militare sembra essere quella di colpire obiettivi mirati, collegati alla leadership [...] obiettivi mirati per catturare o uccidere elementi di al Qaeda responsabili della violenza contro cittadini iracheni», ha detto una fonte statunitense. (E. St., Stampa, 15 agosto 2007, p. 12, Estero).
Composto dal s. m. obiettivo e dal p. pass. e agg ...
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razzismo
s. m. [der. di razza, sull’esempio del fr. racisme]. – Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente [...] Repubblica Sudafricana, basato sulla discriminazione razziale sancita a livello legislativo e istituzionale (v. apartheid); il r. statunitense, riguardo a gruppi etnici di colore, o anche a minoranze diverse dalla maggioranza egemone. Più genericam ...
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morse
mòrse s. m. – Sostantivazione del nome del pittore statunitense Samuel F. B. Morse (1791-1872) usata per indicare il codice telegrafico da lui inventato, detto anche alfabeto Morse, adottato internazionalmente [...] sia per la radiotelegrafia sia per le comunicazioni a breve distanza mediante segnalazioni a lampi di luce, segnalazioni acustiche, ecc.: trasmettere in morse. Il codice fa corrispondere univocamente a ...
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boston
bòston s. m. [dal nome della città statunitense di Boston]. – 1. Gioco di carte, simile al whist, inventato a Boston nel 1779, durante la guerra contro gli Inglesi; si gioca fra quattro giocatori [...] con un mazzo di 52 carte. 2. Danza americana ottocentesca simile al valzer, ma più lenta ...
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narcoguerriglia
s. f. Guerriglia per il traffico illegale di stupefacenti. ◆ «Esiste però la possibilità in futuro di una invasione statunitense in Colombia, magari richiesta dallo stesso governo colombiano, [...] impotente di fronte all’unico potere reale, quello dei narcotrafficanti e della narcoguerriglia» [Carlos Fuentes intervistato da Mino Vignolo]. (Corriere della sera, 17 maggio 2003, p. 35, Terza pagina) ...
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messico-statunitense, guerra
Conflitto scoppiato nel maggio del 1846 per una controversia sul confine del Texas dopo che il presidente statunitense James K. Polk aveva cercato per mesi di trovare un pretesto per dichiarare una guerra che consentisse...
Problemi dell’economia statunitense
Francesco Paternò
Dalla metà del 2007 e, con crescente intensità, per tutto il 2008 e la prima metà del 2009, la più forte ed evoluta economia del mondo è entrata in una crisi recessiva. Iniziata nel comparto...