labiolettore
s. m. Chi legge e interpreta le parole dai movimenti delle labbra. ◆ Quel che non è noto, e molto più interessante, è come abbia fatto [Marco] Materazzi a sapere quale insulto sarebbe risultato [...] è che «do Nascimiento» non è solo il cognome di un mago da televendite: è anche il cognome di Pelè. (StefanoBartezzaghi, Repubblica, 12 luglio 2006, p. 40, Cultura) • Non si è pentito, però il caso può considerarsi chiuso, per fortuna. Zinédine ...
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smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a [...] abbiamo un'immagine costruita su politica estera e summit europei, più che sull'ordinaria amministrazione casalinga. (StefanoBartezzaghi, Repubblica, 29 agosto 2015, p. 19, Mondo) • Li chiamano “smombie”, gli zombie dello smartphone. Un esercito ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi [...] di loro più che gli asparagi e l’immortalità dell’anima di un ormai proverbiale pezzo dell’umorista Achille Campanile. (StefanoBartezzaghi, Repubblica, 4 settembre 2021, p. 13, Politica).
Espressione composta dal pl. del s. f. e m. comunista, dalla ...
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Europanto
s. m. inv. Lingua ibrida ottenuta dall’incrocio di elementi delle diverse lingue europee. ◆ Che cosa può fare, cioè, Diego Marani, traduttore principale e revisore presso il Consiglio dei ministri [...] mio discorso un peu complicated?». (Marina Gersony, Giornale, 27 febbraio 2006, p. 50, Milano Cronaca).
Composto dall’agg. europ(eo) aggiunto al s. m. (esper)anto.
Già attestato nella Stampa del 19 giugno 1997, Tuttolibri, p. 8 (StefanoBartezzaghi). ...
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determinanza
s. f. Capacità di essere, di risultare determinante. ◆ Determinante. È curioso come, nella situazione più indecisa che si potesse immaginare, tanti personaggi politici lunedì ci tenessero [...] che si è determinato è innanzitutto un vasto casino, ci sarà davvero da vantarsi di essere risultati determinanti? (StefanoBartezzaghi, Repubblica, 12 aprile 2006, p. 19, Interni).
Derivato dal v. tr. determinare con l’aggiunta del suffisso -anza ...
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cavidotto
s. m. Conduttura predisposta per la messa in opera di cavi di vario genere. ◆ Purché non finisca nelle querelle fra i sostenitori dei pomodori e quelli dei pomidoro siamo anche disposti a tenerci [...] una delle città in cui vengono posati i cavi, mediante la liturgica e sempre più frequente rottura dei marciapiedi. (StefanoBartezzaghi, Repubblica, 10 agosto 2001, p. 36, Cultura) • Solo la dotazione di cavidotti e di tutti gli interventi connessi ...
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vetrinismo
s. m. (iron.) Esibizione, esposizione davanti a tutti, come in una vetrina. ◆ Per quel che ci riguarda, seguiremo l’evoluzione del ragazzo [Valentino Rossi] in uomo più di quanto abbiamo seguito [...] reclama qualcosa che voglia rimbombarci dentro. E così Internet si pone perlopiù come un esperimento di vetrinismo planetario. (StefanoBartezzaghi, Repubblica, 1° novembre 2004, p. 27, Cultura).
Derivato dal s. f. vetrina con l’aggiunta del suffisso ...
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misinterpretazione
s. f. Interpretazione errata, fraintendimento. ◆ Ha ragione [Vladimir] Nabokov quando sostiene che ormai la parola «realtà» può essere impiegata solo tra virgolette. Ma le virgolette [...] effettuata dalla Cgil e da alcuni organi di informazione sul proprio intervento. (Padania, 22 marzo 2002, p. 34, Taccuino).
Adattato dall’ingl. misinterpretation.
Già attestato nella Stampa del 24 ottobre 1992, Tuttolibri, p. 6 (StefanoBartezzaghi). ...
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montezemolesco
agg. (iron.) Di Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari e della Fiat e dal 2004 al 2008 presidente della Confindustria. ◆ E. F. Ennio Flaiano? Sì, ma segnalerei anche che [...] casella è forse l’unico posto al mondo in cui Enrico Fermi possa trovarsi alla pari con Emilio Fede. (StefanoBartezzaghi, Stampa, 5 novembre 1998, Tuttolibri, p. 2) • Dopo le intemerate montezemolesche contro le elezioni, sono stati in parecchi, tra ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento [...] ci ribecchiamo all’happy hour», «very nice, minchia». Fa molto Nando Moriconi, ma l’importante è non accorgersene. (StefanoBartezzaghi, Repubblica, 4 marzo 2008, p. 46, Cultura).
Composto dal confisso neo- aggiunto all’agg. dialettale.
Già attestato ...
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Enigmista, giornalista e scrittore italiano (n. Milano 1962). Figlio del famoso enigmista P. Bartezzaghi, ha pubblicato il primo rebus nel 1971, per La Settimana Enigmistica. Ha collaborato con le principali riviste di enigmistica italiane e,...
Il rebus è un gioco enigmistico (➔ enigmistica) che propone un insieme di lettere e figure in una successione ordinata oppure nel contesto di un’illustrazione. Se sono correttamente combinate e interpretate secondo le regole di genere del gioco,...