concorsificio
s. m. (iron. spreg.) Fabbrica di concorsi: progressione nella carriera considerata come frutto di un concorso continuo. ◆ Il «concorsificio» viene bocciato dal presidente dell’Associazione [...] Edmondo Bruti Liberati: «Perché stimolerebbe i magistrati ad una serie infinita di concorsi, distogliendoli dal concorso con l’aggiunta del suffisso -ificio.
Già attestato nella Repubblica del 7 dicembre 1990, p. 25, Cronaca (Stefano Costantini). ...
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nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [...] perché il partito laburista gli preesiste e continuerà ad esistere anche dopo. Berlusconi invece è un leader esistenziale. Senza di è la chiave della decisione presa dai due forzisti veneti. (Stefano Totoro, Libero, 22 giugno 2008, p. 12, Italia).
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fantasociale
(fanta-sociale), s. m. e agg. Opera letteraria o cinematografica che, traendo spunto da episodi reali, rappresenta situazioni di vita sociale che sono il frutto dell’immaginazione dell’autore; [...] ferito i possibili «perché» dell’insuccesso del suo film «L’uomo del giorno dopo», tratto dal romanzo fantasociale di David Brin « nella Stampa del 22 ottobre 1993, p. 21, Società e Cultura (Stefano Bartezzaghi), nella variante grafica fanta sociale. ...
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lazialita
lazialità s. f. inv. Il senso di appartenenza alla squadra di calcio della Lazio. ◆ Ma questo [afferma Zdenek Zeman, allenatore della Roma, sostenendo che l’eventuale scudetto alla Lazio darebbe [...] etichette di «lazialità»: «Io sedendo sulla panchina della Roma mi ritengo il primo tifoso romanista». (Stefano Petrucci di [Tommaso] Rocchi: «La lazialità è un ricordo che mi ha lasciato Paolo (Di Canio, ndr). Non firmo per il pari perché possiamo ...
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configlio
s. m. Il figlio naturale che il coniuge o il partner ha avuto da una precedente relazione. ◆ Stepchild è una parola inglese che equivale al nostro «figliastro». In più il prefisso germanico [...] altro componente della coppia, sia essa etero o omo) e, perché no, di compadre e commadre, che se possono suonare «strane» all’orecchio lo saranno sempre meno di stepchild eccetera. (Paolo DiStefano, Corriere della sera, 8 febbraio 2016, p. 2, Primo ...
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matria
(Matria) s. f. Luogo fisico e metaforico d’accoglienza, al di là delle appartenenze nazionali, etniche, religiose, sociali, di genere ecc., contrapposto alla patria come realtà storica definita [...] economica erano voci non solo agenti, ma indiscutibilmente cogenti [...] Pensarsi come Matria consente di sradicare questa prospettiva, perché la madre nell’esperienza di ognuno di noi non è un soggetto imperativo, ma è la prima cosa vivente scorta ...
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CPAP
(C-PAP, Cpap, cpap) Sigla di Continuous Positive Airway Pressure (‘pressione positiva continua delle vie aeree’), indicante un presidio medico per la ventilazione meccanica a pressione, utilizzato [...] indossare questo dispositivo almeno all’inizio, perché gli dona la consapevolezza del disturbo». [StefanoDi Girolamo, responsabile dell’Unità di Audiologia e Foniatria al Policlinico Tor Vergata di Roma] (Monica Di Loreto, Famiglia cristiana.it, 15 ...
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ravanare
v. tr. Negli usi colloquiali, rovistare, rimestare creando disordine; usato anche in senso fig. ♦ Tra tutti i Bunnymen ci sembrano i più bravi e giustamente i più rinomati. I più svelti a ravanare [...] , al dopoguerra, perché sentivo ineliminabili quelle radici per la nostra identità di italiani di questo secolo. Il a Toti, si presume) andranno a ravanare alla ricerca del sostituto. (StefanoDi Michele, Foglio.it, 30 marzo 2014, News) • PS: a mia ...
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s. f. e m. inv. In senso polemico, chi comprende le ragioni del più volte presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e quindi sta dalla sua parte. ♦ "Putinversteher" è neologismo tedesco che indica [...] ) • Il professore di diritto civile Ugo Mattei, il deputato di Liberi e Uguali Stefano Fassina, l’ex di sempre. Non solo perché si rischia di essere additati al pubblico ludibrio, ma anche perché risuonano, più aggressive che mai, le accuse di ...
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ceppalonesco
agg. (iron.) Ispirato ai modi praticati a Ceppaloni, paese in provincia di Benevento; per estensione, tipico di Clemente Mastella, originario di Ceppaloni. ◆ Clemente Mastella -- reduce [...] Umberto] Bossi una versione ceppalonesca di «Roma nun fa la stupida stasera» -- lamenta di non essere mai stato invitato ricattabili perché si comportano come i Mastella: se hai un cognome, lo usi, nessuno è disposto a credere il contrario. (Stefano ...
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Arcivescovo di Palermo (sec. 12º). Straniero alla Sicilia, fu da Margherita, reggente il Regno di Sicilia per il figlio Guglielmo I, creato arcivescovo di Palermo e cancelliere del regno; odiato dai baroni, il suo governo vide un continuo susseguirsi...
Figlia (sec. 12º) di García V Ramírez re di Navarra, sposò il futuro re di Sicilia Guglielmo I il Malo, del quale fu poi influente collaboratrice, ostile ai feudatarî. La sua reggenza (1166-71) per il figlio Guglielmo II il Buono fu occasione...