antiberlusconismo
s. m. Avversione nei confronti della linea politica di Silvio Berlusconi. ◆ Il Presidente della Rai, come confermano alcune fonti, soffrirebbe di una strana «malattia»: l’antiberlusconismo. [...] fatto poggiare le basi del dibattito su una nuova «Costituzione materiale», i partiti a vocazione maggioritaria, costringendo anche il centrodestra a seguire il medesimo percorso. (Stefano Ceccanti, Riformista, 9 febbraio 2008, p. 1, Prima pagina ...
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Nfc
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Near field communication, Comunicazione a mutuo riconoscimento. ◆ Lo standard ISO 18092, o NFC (Near Field Communication), permette di fare comunicare tra loro apparecchi [...] essere stata pensata appositamente per operare in un telefono cellulare. (Stefano Carli, Repubblica, 9 gennaio 2006, Affari & Finanza, trasforma in una sorta di carta di credito virtuale, i pagamenti avvengono su Pos dotati di lettori Nfc oppure ...
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quoziente familiare
loc. s.le m. Criterio di tassazione che considera l’insieme dei redditi prodotti da un intero nucleo familiare come unità impositiva per il sistema fiscale. ◆ Il segretario dell’Udc [...] , Interni) • Due esponenti dell’area più liberale come Stefano Saglia e Alberto Giorgetti (e lo stesso [Mario] Baldassarri a sorpresa che [Silvio] Berlusconi fa annunciando che utilizzerà i 4 miliardi di euro dell’extragettito, ammettendo per la prima ...
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notabilare
agg. Relativo ai notabili, a chi occupa una posizione particolarmente in vista; oligarchico. ◆ Attraverso un rapido excursus nella storia politica italiana ed europea, [Vittorio] Valenza illustra [...] alla partecipazione politica delle masse subalterne; i sistemi maggioritari accompagnano invece l’affermazione è notabilare, ma si esplica nel garantire il rispetto delle regole. (Stefano Folli, Corriere della sera, 2 gennaio 2002, p. 13, Politica) ...
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antigiudiziario
(anti-giudiziario), agg. Che si contrappone all’operato della magistratura. ◆ Stretto nell’angolo dall’attivismo «antigiudiziario» e filo-centrista di Silvio Berlusconi, costretto ad [...] del processo Sme, e fuori di essa, dipendono molte cose. (Stefano Folli, Corriere della sera, 5 maggio 2003, p. 3, anche un cospicuo e agguerritissimo contro-partito degli imputati, i cui potenti agganci politici e mediatici non costituiscono certo ...
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antimalavita
(anti-malavita), agg. inv. Finalizzato a contrastare la delinquenza e le attività criminali. ◆ La vicenda della telefonata «intercettata» dagli inquirenti della Procura di Genova, nell’ambito [...] nei confronti di alcune prostitute albanesi durante i controlli antimalavita, riaccende la polemica e la operazioni antimalavita della polizia e disposte dal questore, Stefano Berrettoni. Gli agenti delle volanti hanno arrestato undici persone ...
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antiulivista
s. m. e f. e agg. Chi o che ha osteggiato il movimento politico dell’Ulivo. ◆ Romano Prodi si dice disponibile al dialogo con l’Udr, se da parte di Francesco Cossiga verrà meno la pregiudiziale [...] che il Paese «ha capito la moneta unica e non i cicli scolastici». [Enrico] Morando sostiene che c’è stata e f. e agg. ulivista con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 24 luglio 1997, p. 18, Politica (Stefano Marroni). ...
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assetto proprietario
loc. s.le m. Ordinamento e struttura della proprietà del capitale di una società o di un ente. ◆ «Fatte le azioni bisogna ora fare gli azionisti» ha sostenuto [Giuliano] Amato per [...] nelle comunicazioni]. (Foglio, 21 novembre 2001, p. I) • indipendenza, governance e assetti proprietari non si l’espressione ingl. proprietary asset.
Già attestato nel Corriere della sera del 28 febbraio 1992, p. 25, Economia (Stefano Cingolani). ...
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soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense [...] su aborto e gay con le richieste degli evangelici. I quali, nel momento della necessità, dimostrano dunque più mobilità divorzio. Un soluzionismo ancor più americano del Vecchio Testamento. (Stefano Pistolini, Foglio, 10 novembre 2007, p. 2).
Derivato ...
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subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è [...] di dare risposte a tutti e allora c’è chi sceglie i professionisti, chi il mondo operaio e così via. A ciascuno il del prefisso sub-.
Già attestato nel Corriere della sera del 19 giugno 1992, p. 2 (Stefano Folli).
V. anche micropartito, minipartito. ...
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Successore (Somlyo´, Transilvania, 1533 - Grodno 1586) di Giovanni Sigismondo Szapolyai sul trono di Transilvania (1571), vi combatté il partito asburgico, mostrandosi remissivo verso la potenza ottomana. Sposata Anna Iagellone, fu eletto re...
Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si deve la conversione al cristianesimo del...