romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati [...] della formula che ha costruito con fatica di stile e di ricerca. (Stefano Reggiani, Tuttolibri, 15 gennaio 1983, p. 2) • Chi la , in Treccani.it, 26 luglio 2023, Lingua italiana).
Derivato dal v. tr. romanzare con l’aggiunta del suffisso -mento. ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. [...] grinfie" di un allenatore come Gian Piero Gasperini in grado di farlo (come si dice di questi tempi) "overperformare". (Stefano Fonsato, Eurosport.it, 23 giugno 2021, Calcio) • Il progetto Hodlie nasce a fine 2020 quando, tre ingegneri informatici ...
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pera
péra s. f. [lat. pĭrum (plur. pĭra)]. – 1. a. Il frutto del pero, pomo di forma caratteristica, più o meno allungata (definita genericam. piriforme, e con più precisione, nelle sue varietà, cidoniforme, [...] . P. di terra, uno dei nomi comuni dell’erba apio (v. apio1). d. Essenza artificiale di pera, l’acetato di isoamile, chiama così perché tutti si fanno le p. (Stefano Benni). ◆ Dim. perétta (v.), perina (v. perina1); spreg. perùccia; accr. peróna; pegg ...
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suo
agg. poss. [lat. sŭus]. – È il possessivo corrispondente al pronome di terza persona; può riferirsi al soggetto della proposizione (come era di regola per il lat. suus), che può essere persona, animale [...] è stato uno scherzo del suo amico burlone; sono andato da Stefano a restituirgli il suo libro; l’acqua ha sommerso l’albero con valgono per suo le stesse osservazioni fatte a proposito di mio (v.): è suo amico da molti anni; non lo trattare male: ...
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versetto
versétto s. m. [dim. di verso3]. – 1. non com. Breve verso di una composizione poetica: i v. di una canzoncina; alcuni v. del Metastasio sono diventati proverbiali. 2. a. Ciascuno dei brevi [...] d. C.; quella del Nuovo Testamento attualmente in uso è invece dovuta a Roberto Stefano (1555). Per altri sign. affini con cui la parola è adoperata nella liturgia cattolica, v. verso3 (n. 1 c), che è il termine più comune. b. Per analogia, ciascuno ...
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balivo
(ant. baglivo) s. m. [dal fr. ant. baillif, der. di bail, che è il lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – 1. Titolo di pubblico ufficiale nel tardo medioevo (anche balì, balìo, [...] veneziane dell’impero bizantino e più tardi nello stato ottomano. Per i balivi dell’Ordine di Malta e dell’Ordine di s. Stefano, v. balì. 2. Con lo stesso nome di balivo, o di balìo, s’indicarono anche giudici inferiori (nell’Italia merid.) e messi ...
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tau
tàu (ant. taù) s. m. o f. [dal gr. ταῦ, di origine semitica (lat. tau)]. – 1. Nome della 19a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo τ, maiuscolo Τ), corrispondente [...] decadimento in tre pioni; attualmente indica invece il tauone (v.); compare, come deponente, nel simbolo ντ del leptone b. Nome dato un tempo agli scudieri dei cavalieri dell’Ordine di Santo Stefano, in Toscana, per l’emblema a tau, o croce di s. ...
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guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto [...] diversa o dissenziente distolga dalla pura attività di consumo. (Stefano Rodotà, Repubblica, 10 febbraio 2001, p. 44, Commenti , Corriere della sera, 23 ottobre 2004, p. 54, Lombardia).
Espressione composta dal v. tr. guardare, dalla cong. e, dal ...
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fare squadra
loc. v.le Agire con lo spirito di un gruppo, di una squadra sportiva, seguendo regole e schemi predisposti, con il concorso coordinato di tutte le energie e le risorse disponibili. ◆ Del [...] squadra, il laico mai scivolato nel laicismo, lo statista attento agli scenari internazionali». (Stefano Filippi, Giornale, 16 gennaio 2008, p. 15, Interni).
Espressione composta dal v. tr. fare e dal s. f. squadra.
Già attestato nella Repubblica del ...
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brainworker
(brain-worker, brain worker), s. m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche nel mercato editoriale e delle tecnologie dell’informazione, [...] mese fa dei dipendenti di Matrix e del portale Virgilio. (Stefano Rossi, Repubblica, 1° maggio 2002, Milano, p. II) Repubblica del 27 giugno 1997, Roma, p. V (Francesca Giuliani).
V. anche cognitario, knowledge worker, lavoratore della conoscenza. ...
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Nobile romano (m. Roma 891), fu eletto successore di Adriano III (885), con l'opposizione dell'imperatore Carlo il Grosso, che aveva forse in animo un'altra candidatura. Sotto il suo pontificato avvenne la deposizione della dinastia imperiale...
Figlio (n. 1239 - m. 1272) di Béla IV, fu dal padre associato al trono (1245) e nominato capitano della Stiria. Cacciato dalla nobiltà, ottenne dal padre la Transilvania e il titolo di signore dei Cumani, ma, irrequieto e ambizioso, gli si rivoltò,...