guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto [...] diversa o dissenziente distolga dalla pura attività di consumo. (Stefano Rodotà, Repubblica, 10 febbraio 2001, p. 44, Commenti , Corriere della sera, 23 ottobre 2004, p. 54, Lombardia).
Espressione composta dal v. tr. guardare, dalla cong. e, dal ...
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fare squadra
loc. v.le Agire con lo spirito di un gruppo, di una squadra sportiva, seguendo regole e schemi predisposti, con il concorso coordinato di tutte le energie e le risorse disponibili. ◆ Del [...] squadra, il laico mai scivolato nel laicismo, lo statista attento agli scenari internazionali». (Stefano Filippi, Giornale, 16 gennaio 2008, p. 15, Interni).
Espressione composta dal v. tr. fare e dal s. f. squadra.
Già attestato nella Repubblica del ...
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brainworker
(brain-worker, brain worker), s. m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche nel mercato editoriale e delle tecnologie dell’informazione, [...] mese fa dei dipendenti di Matrix e del portale Virgilio. (Stefano Rossi, Repubblica, 1° maggio 2002, Milano, p. II) Repubblica del 27 giugno 1997, Roma, p. V (Francesca Giuliani).
V. anche cognitario, knowledge worker, lavoratore della conoscenza. ...
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dalemiano
(d’alemiano), s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ è solo l’ennesima prova del leggendario sarcasmo dalemiano (Giornale, 31 gennaio 2002, p. 6, Interni) [...] costituzionali. (Foglio, 16 gennaio 2008, p. 2).
Composto dal nome proprio (Massimo) D’Alema con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 29 settembre 1988, p. 9 (Stefano Marroni), usato come agg.
V. anche antidalemiano. ...
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declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece [...] paradossalmente, ci troviamo in una fase isolazionista». (Stefano Montefiori, Corriere della sera, 28 aprile 2005, p con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella Repubblica del 24 luglio 1990, p. 10 (Ennio Caretto).
V. anche antideclinista. ...
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democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti [...] statali, ma economisti espressione della cultura del privato, esperti di matrice liberale e di area confindustriale, da Stefano Micossi a Gianpaolo Galli a Innocenzo Cipolletta. Queste presenze sono per [Francesco] Rutelli il miglior modo per ...
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determinanza
s. f. Capacità di essere, di risultare determinante. ◆ Determinante. È curioso come, nella situazione più indecisa che si potesse immaginare, tanti personaggi politici lunedì ci tenessero [...] un vasto casino, ci sarà davvero da vantarsi di essere risultati determinanti? (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 12 aprile 2006, p. 19, Interni).
Derivato dal v. tr. determinare con l’aggiunta del suffisso -anza.
Già attestato nel Corriere ...
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diffusione virale
loc. s.le f. Strategia di commercializzazione basata sulla propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori. ◆ Quando è arrivato, il mondo ha capito [...] web, dalla ricerca alla gestione online di dati e informazioni, e diffusione virale di Google in qualsiasi device portatile. (Andrea Di Stefano, Repubblica, 12 giugno 2006, Affari & Finanza, p. 2).
Composto dal s. f. diffusione e dall’agg. virale ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, [...] dal p.; dare l’assalto al presidio. c. Stato dei Presidî, quello costituito da Orbetello, Port’Ercole, Porto S. Stefano, Talamone, Ansedonia e dal castello di Porto Longone con il suo distretto nell’isola d’Elba; possedimento spagnolo dal 1557, passò ...
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rinazionalizzazione
(ri-nazionalizzazione), s. f. Processo di ritorno a una concezione nazionalistica; con particolare riferimento alle politiche degli Stati membri dell’Unione europea; il far tornare [...] in avanti invece di prospettare rinazionalizzazioni e rassegnati abbandoni. (Stefano Rodotà, Repubblica, 1° luglio 2005, p. 1, l’aggiunta del prefisso ri-.
Già attestato nella Repubblica del 15 luglio 1984, p. 35, Economia.
V. anche ristatalizzazione. ...
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Nobile romano (m. Roma 891), fu eletto successore di Adriano III (885), con l'opposizione dell'imperatore Carlo il Grosso, che aveva forse in animo un'altra candidatura. Sotto il suo pontificato avvenne la deposizione della dinastia imperiale...
Figlio (n. 1239 - m. 1272) di Béla IV, fu dal padre associato al trono (1245) e nominato capitano della Stiria. Cacciato dalla nobiltà, ottenne dal padre la Transilvania e il titolo di signore dei Cumani, ma, irrequieto e ambizioso, gli si rivoltò,...