martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento [...] alla lapidazione di s. Stefano); E più l’affligge il caso e lo martira (Ariosto). ...
Leggi Tutto
antigiudiziario
(anti-giudiziario), agg. Che si contrappone all’operato della magistratura. ◆ Stretto nell’angolo dall’attivismo «antigiudiziario» e filo-centrista di Silvio Berlusconi, costretto ad [...] aula del processo Sme, e fuori di essa, dipendono molte cose. (Stefano Folli, Corriere della sera, 5 maggio 2003, p. 3, In anti-.
Già attestato nella Repubblica del 25 ottobre 1992, p. 1, Prima pagina (Eugenio Scalfari).
V. anche antimagistrati. ...
Leggi Tutto
antisionismo
s. m. Atteggiamento culturale e politico di opposizione e di contrasto alle più radicali espressioni del sionismo. ◆ [Silvio] Berlusconi spende anche il Medioriente nella sua campagna elettorale [...] Ostellino, Magdi Allam, Bruna Ingrao, Pierluigi Battista, Stefano Menichini. Scrivono che la violenta polemica volta a del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 3 maggio 1984, p. 3 (Alberto Ronchey).
V. anche anti-Israele, antisraelismo. ...
Leggi Tutto
assassinio mirato
loc. s.le m. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso [Bryan] Hilferty ieri si era accollato la colpa dell’attacco aereo di sabato: «Ammettiamo [...] che «appare intenzionato a continuare la strategia degli assassinii mirati». (Stefano Filippi, Giornale, 27 marzo 2004, p. 4, Il del 2 novembre 1997, p. 28 (Nello Ajello).
V. anche eliminazione mirata, esecuzione mirata, omicidio mirato, omicidio ...
Leggi Tutto
staffare
v. intr. Arruolare collaboratori, membri del proprio staff. ◆ «Mi sto ancora staffando». Così l’autorevole manager che siede sulla poltrona un tempo di Giovanni Gentile e Benedetto Croce ha [...] al ministero della Pubblica Istruzione e sceglieva i collaboratori: «Non ho ancora visto i dossier, per ora sto staffando»). (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 3 maggio 2006, p. 22, Commenti).
Derivato dal s. ingl. staff con l’aggiunta del suffisso ...
Leggi Tutto
subpartito
s. m. (iron.) Partitino, formazione politica di esigue dimensioni, ma determinante per il successo elettorale di una coalizione. ◆ Ma perché il partito [Forza Italia] è così lacerato? Si è [...] nei Ds». (Enrico Martinet, Stampa, 15 agosto 2006, p. 19, Economia).
Derivato dal s. m. partito con l’aggiunta del prefisso sub-.
Già attestato nel Corriere della sera del 19 giugno 1992, p. 2 (Stefano Folli).
V. anche micropartito, minipartito. ...
Leggi Tutto
normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, [...] ), istituto d’istruzione superiore, fondato a Pisa nel 1813, con sede nello storico palazzo dei Cavalieri di Santo Stefano: accoglie nei suoi collegi, gratuitamente, in seguito a concorso, studenti e perfezionandi nella classe di lettere e filosofia ...
Leggi Tutto
turismo procreativo
loc. s.le m. Il recarsi all’estero per ricorrere a procedure di fecondazione artificiale non consentite dalla legislazione italiana. ◆ Pensa al «turismo procreativo» sul quale molti [...] il ciclo non ha successo, e così via. (Nic. Til., Foglio, 3 maggio 2007, p. 2).
Composto dal s. m. turismo e dall’agg. procreativo.
Già attestato nella Repubblica del 17 febbraio 1994, p. 10, Commenti (Stefano Rodotà).
V. anche turismo riproduttivo. ...
Leggi Tutto
best practice
loc. s.le f. Buona pratica, migliore procedura: la scelta della prestazione che presenta le migliori caratteristiche operative e i migliori indicatori di qualità. ◆ Nel linguaggio dei dirigenti [...] cercando di portare un po’ di creatività nel sistema». (Stefano Carli, Repubblica, 30 ottobre 2006, Affari & Finanza, attestato nel Corriere della sera del 25 settembre 1995, p. 26 (Antonio Macaluso).
V. anche buona pratica e migliore pratica. ...
Leggi Tutto
big player
loc. s.le m. In economia, protagonista internazionale. ◆ «Mediaset risolverà il conflitto di interessi» attraverso un «operatore di telecomunicazioni straniero o italiano, o con un big player, [...] fette significative di questo mercato in continua evoluzione, (Stefano Porro, Stampa, 24 febbraio 2004, p. 21,
Già attestato nel Corriere della sera del 23 giugno 1993, p. 20, Economia (Walter Passerini).
V. anche attore globale, global player. ...
Leggi Tutto
Nobile romano (m. Roma 891), fu eletto successore di Adriano III (885), con l'opposizione dell'imperatore Carlo il Grosso, che aveva forse in animo un'altra candidatura. Sotto il suo pontificato avvenne la deposizione della dinastia imperiale...
Figlio (n. 1239 - m. 1272) di Béla IV, fu dal padre associato al trono (1245) e nominato capitano della Stiria. Cacciato dalla nobiltà, ottenne dal padre la Transilvania e il titolo di signore dei Cumani, ma, irrequieto e ambizioso, gli si rivoltò,...