tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando [...] ., nell’ipertensione arteriosa. 2. non com. Che indugia, si attarda, tarda a venire: La luna, quasi a mezza notte tarda, Facea le stelle a noi parer più rade (Dante). 3. a. Avanzato, inoltrato nel tempo: rincasare, svegliarsi, alzarsi a ora t. o a t ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] che comprende Europa, Asia e Africa); più raro, il nuovissimo mondo, l’Australia. Per le stelle nuove (o, in forma lat., novae) in astronomia, v. nova e stella. In partic.: a. Con riferimento a cose materiali, prodotto, fabbricato o costruito da poco ...
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annoverare
v. tr. [lat. annumerare, comp. di ad- e numerare «contare»; v. novero] (io annòvero, ecc.). – 1. Contare, numerare: Ad una ad una annoverar le stelle (Petrarca); ant., a. una somma, a. dei [...] denari, contarli all’atto del pagamento: e di presente gli annoverò i denari (Boccaccio). Più com., enumerare, esporre minutamente: sarebbe lungo a. tutte le loro gesta; mi andava annoverando con pompa ...
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presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma [...] in cui durante le ore lavorative venivano accolti e custoditi i bambini lattanti delle operaie. 4. In astronomia, nome (nell’uso pop. anche greppia o mangiatoia) di un ammasso stellare visibile a occhio nudo come una grossa nebulosa, situato tra le ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre [...] calamita quello che si rivolge verso il nord geografico, e polo Sud l’altro. M. solare, m. stellare, il fenomeno per cui il Sole e le stelle creano attorno a sé campi magnetici. M. delle rocce, il fenomeno per cui le rocce formate da materiali ...
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manco1
manco1 agg. e avv. [lat. mancus «monco, storpio, debole»]. – 1. agg. (pl. m. -chi) a. ant. o letter. Manchevole, che manca di qualche cosa, quindi difettoso, imperfetto, o incompleto, scarso, [...] corto e sim.: E ciò esser non può, se li ’ntelletti Che muovon queste stelle non son manchi, E manco il primo, che non li ha perfetti (Dante); Però i miei dì fien lagrimosi e manchi, Ché gran duol rade volte aven che ’nvecchi (Petrarca); Ma negli ...
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tuffare
v. tr. [dal longob. *taufan]. – 1. Immergere nell’acqua o in liquido (s’intende, di solito, con una certa forza e decisione): prese il bambino per le ascelle e lo tuffò sotto le onde; t. i panni [...] ; i gabbiani di tanto in tanto si tuffavano in cerca di pesci. 2. a. estens. Nel rifl., del sole o delle stelle, tramontare dando l’apparenza di immergersi nelle acque: ancora qualche istante e poi il sole si sarebbe tuffato nell’oceano. Di aeroplano ...
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centro salute
loc. s.le m. Centro che offre cure e servizi per mantenere o recuperare il benessere fisico e la distensione psichica. ◆ Albergo a quattro stelle di classe e di emozione, antico di origine [...] dei centri salute, perché bisogna essere di bell’aspetto e ben vestiti per passare inosservati tra medici e infermieri. (Armando Stella, Corriere della sera, 15 febbraio 2008, p. 5).
Composto dal s. m. centro e dal s. f. salute.
Già attestato ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] con riferimento ai nati in questa costellazione). Leone minore, costellazione del cielo boreale, costituita da un piccolo gruppo di stelle tra il Leone e l’Orsa maggiore. 5. In numismatica, unità monetaria della Repubblica della Sierra Leone. ◆ Dim ...
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innumerevole
innumerévole agg. [dal lat. innumerabĭlis (v. innumerabile), rifatto con il suff. -évole]. – Di cui non si sa dire o non si può calcolare il numero, quindi, in genere, assai numeroso: il [...] cielo era illuminato da i. stelle; una famiglia di piante che ha i. specie; spesso con sign. più generico, in frasi enfatiche: ha avuto da me i. benefici; mi ha dato i. preoccupazioni; con nomi collettivi: una folla i., un i. gregge. Poet., al sing., ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta dal Sole o da un’altra stella. La distinzione...