formicolare
v. intr. [der. di formicola] (io formìcolo, ecc.). – 1. (aus. avere) Brulicare, come fanno le formiche addensate, detto d’insetti e, più spesso, di persone: la folla formicolava per le vie; [...] piazza formicola di gente; le anticamere, il cortile e la strada formicolavan di servitori (Manzoni); estens., d’altre cose: il cielo formicolava di stelle (Verga). 2. (aus. essere) Provare sensazione di formicolìo: mi formicola la mano, una gamba. ...
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inondare
(ant. innondare) v. tr. e intr. [dal lat. inŭndare, der. di ŭnda «onda», col pref. in-1] (io inóndo, ecc.). – 1. tr. a. Allagare; riferito a corsi d’acqua, o alle acque stesse, che, straripando [...] .: si era inondata di acqua di colonia); e con traslato poet.: tu, o Ciel, dall’alto dei mondi ... d’un pianto di stelle lo inondi Quest’atomo opaco del Male (Pascoli). Per analogia, in senso fig., coprire o riempire o invadere come un’onda: aveva ...
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coascensione
coascensióne s. f. [comp. di co-2 e ascensione]. – Nella navigazione astronomica, termine usato esclusivam. nella locuz. c. retta, con la quale si indica il complemento a 360° dell’ascensione [...] , n. 5 b) o per l’individuazione e il riconoscimento di un astro tramite le sue coordinate celesti equatoriali (v. coordinata, nel sign. 2); i valori della coascensione retta dei pianeti e delle stelle principali sono riportati nelle effemeridi. ...
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cobbola
còbbola (o còbola o còbla; ant. gòbbola) s. f. [dal provenz. cobla (che è il lat. copŭla) «strofa», propr. «coppia (di versi)»]. – Breve componimento lirico, in uso soprattutto nell’antica poesia [...] spagnola, costituito in genere di una sola strofa e destinato a essere musicato: molte cobbole e canzoni provenzali fece, di gran sentenza (G. Villani); egli cantò: la cobbola giuliva Parve un picchierellar trito di stelle Nel ciel di sera (Pascoli). ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] g. familiare, costituito dai membri di una famiglia; un g. d’amici, di soldati, di visitatori; andare, camminare in gruppo; entrare a piccoli g.; dividersi in più g.; attaccare in g. serrato. Con sign. ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; [...] sistema t. (o aristotelico-t.) il sistema geocentrico nel quale i pianeti infissi in sfere cristalline e il cielo delle stelle fisse (che delimita lo spazio del mondo) ruotano attorno alla Terra, centro di tutti i movimenti rotatorî delle varie sfere ...
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accompagnato
agg. [part. pass. di accompagnare]. – 1. Che ha qualcuno come compagno, che è in compagnia: è venuto solo o a.?; è ancora debole e non può uscire se non a.; Liete e pensose, a. e sole, Donne [...] ite per via (Petrarca); prov., meglio soli che male accompagnati. 2. In araldica, attributo di una figura che occupa il posto principale dello scudo, avvicinata da altre figure minori, come crescenti, crocette, bisanti, gigli, rose, stelle, ecc. ...
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prestellare
agg. [comp. di pre- e stellare1]. – In cosmologia, che si riferisce a un’epoca o a uno stadio cosmico evolutivo anteriore a quello delle stelle. ...
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miriade
mirìade s. f. [dal lat. tardo myrias -ădis, gr. μυριάς -άδος, der. di μύριοι «diecimila»]. – 1. Nell’antico sistema numerale greco, cifra corrispondente a 10.000 unità (abbreviata nelle epigrafi [...] , quantità sterminata (sign. che la parola aveva già prima di essere usata per indicare il numero 10.000): una m. di stelle; miriadi d’insetti, di mosche, di cavallette; Prato è una città piena di fracasso, infestata da una m. di piccole motociclette ...
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navisfero
navisfèro s. m. [comp. di nave e -sfero di planisfero]. – In astronomia nautica, particolare globo celeste sul quale sono indicate le principali stelle e che, opportunamente orientato in base [...] alla latitudine e al tempo siderale locale, consente di individuare immediatamente le costellazioni visibili dal luogo in quell’istante; ormai in disuso, è sostituito oggi da particolari carte stellari ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta dal Sole o da un’altra stella. La distinzione...