eliaco
elìaco agg. [dal lat. tardo heliăcus, gr. ἡλιακός, der. di ἥλιος «sole»] (pl. m. -ci). – Propr., che si riferisce al Sole; adoperato soprattutto nelle locuz. levata eliaca e tramonto eliaco di [...] un astro, per indicare l’epoca in cui le stelle vicine al Sole, a causa del moto apparente annuo di questo sull’eclittica, si liberano dai raggi solari o sono da questi offuscate: prima del nascere e. delle Pleiadi (D’Annunzio). ...
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accrescimento
accresciménto s. m. [der. di accrescere]. – 1. L’accrescere e l’accrescersi; aumento, incremento: a. di gloria, di potenza; l’a. del capitale di un’azienda; l’a. della popolazione. Nel [...] al corpo principale. L’accrescimento ha una funzione molto importante nei processi di formazione di pianeti a partire da grumi materiali primordiali (planetesimi) e di notevoli oggetti stellari e quasi stellari, quali stelle X, pulsar e buchi neri. ...
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offuscare
v. tr. [dal lat. tardo offuscare, der. di fuscus «fosco, nero» col pref. ob-] (io offusco, tu offuschi, ecc.). – 1. Rendere fosco, oscurare, privare della lucentezza o della trasparenza: grosse [...] nuvole offuscavano il cielo; la nebbia ha offuscato l’aria; la luna offusca lo splendore delle stelle vicine; non com., o. un lume, una lampada, attenuarne l’intensità luminosa con qualche riparo. Anche nella forma intr. pron., farsi, diventare fosco ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare [...] ): che cosa guardi?; dove guardi?; g. un fiore, un quadro, una vetrina, un’esposizione; g. la televisione; g. i monti, le stelle; g. nel vuoto; g. la gente che passeggia; fammi g. dentro il cassetto; g. dal finestrino; g. attraverso il buco della ...
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accusare
accuṡare v. tr. [dal lat. accusare, der. di causa «causa» con il pref. ad- (cfr. scusare)]. – 1. Attribuire una colpa, muovere un’accusa: nelle note informative, il direttore lo accusava di [...] triste allargai ’l freno (Petrarca); E l’immonda [upupa] accusar col luttuoso Singulto i rai, di che son pie le stelle Alle obbliate sepolture (Foscolo). 2. a. Manifestare, dichiarare: a. un disturbo, un dolore al piede, ecc.; a. il ricevimento di ...
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ofiuroidi
ofiuròidi (o ofiuroidèi) s. m. pl. [lat. scient. Ophiuroidea, der. del nome del genere Ophiura (v. ofiura), col suff. -oidea (v. -oide)]. – Classe di echinodermi molto simili alle «stelle di [...] mare» ma con la parte centrale del corpo, il disco, assai piccola e le braccia, generalmente cinque, sempre sottili, cilindriche, allungate, spesso rivestite di spine o aculei e dotate di grande mobilità ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice [...] , il punto della sfera celeste verso cui sono dirette le direzioni medie delle velocità peculiari delle stelle che costituiscono la corrente stellare. c. In antropometria, lo stesso che vertex (v.). d. In ottica, per un diottro e relativamente ...
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tenero
tènero agg. [lat. tĕner -a -um]. – 1. Non duro, o meno duro, meno consistente dell’ordinario: a. Riferito a materiali e a prodotti che si lasciano tagliare, tritare e lavorare facilmente: legno [...] : un rosa, un celeste t.; E il verde t. de la novale Sotto gli sprazzi del sol ridea (Carducci); Si devono aprire le stelle Nel cielo sì t. e vivo (Pascoli). c. Vago, delicato: Meraviglia di mie bellezze tenere Non prender già, ch’io nacqui in grembo ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una [...] un operatore lineare, s. di un anello, ecc. 4. a. In astronomia, s. stellari, spettri di dispersione prismatica della luce delle stelle, costituiti da un fondo continuo solcato da righe oscure, il cui numero, posizione e intensità possono variare da ...
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spettrofotometrico
spettrofotomètrico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla spettrofotometria oppure allo spettrofotometro: determinazione spettrofotometrica. In partic., stella binaria s., tipo [...] di stella doppia, spettroscopica e fotometrica insieme, cioè che rivela la sua duplicità sia per variazioni di luminosità, sia per variazioni delle posizioni delle righe degli spettri delle stelle di cui è composta. ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta dal Sole o da un’altra stella. La distinzione...