studiare
v. tr. e intr. [der. di studio] (io stùdio, ecc.). – 1. tr. Applicarsi all’apprendimento e all’approfondimento di uno o più campi o settori di conoscenza e di esperienza, o anche di un singolo [...] che molto più si conviene nelle scuole tra gli studianti che tra noi (Boccaccio); era un gran studiante, che aveva in mente i nomi di tutte le stelle e conosceva la luna meglio di tutti (Panzini). ◆ Part. pass. studiato, anche come agg. (v. la voce). ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] , l’universo; Come orna il sol la machina del mondo (Ariosto); ammirazione ingenua per la m. delle stelle, così esatta nella sua grandezza sovrumana (Bacchelli). Analogamente, per influsso delle concezioni fisiologiche meccanicistiche tipiche del ...
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allitterazione
allitterazióne s. f. [dal lat. uman. allitteratio -onis, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono [...] luogo a un’intera ottava di bisticci: «La casa cosa parea bretta e brutta, Vinta dal vento, e la natta e la notte Stilla le stelle, ch’a tetto era tutta; Del pane appena ne détte ta’ dotte; Pere avea pure e qualche fratta frutta, E svina, e svena di ...
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contemplazione
contemplazióne s. f. [dal lat. contemplatio -onis]. – 1. Atto del contemplare, del guardare con assorto e intenso interesse: stare in c. del cielo, delle stelle, della natura; era in estatica [...] c. di quella statua, di quel quadro, di quella bellissima donna. 2. Profonda concentrazione della mente nella meditazione di cose divine o spirituali: c. di Dio, della morte, delle verità eterne; nella ...
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sbarro
s. m. [der. di sbarrare], ant. – Sbarramento, ostacolo: stelle propinque Secure d’ogn’intoppo e d’ogne sbarro (Dante), influenze celesti libere da ogni impedimento e ostacolo che ne possa arrestare [...] l’azione ...
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radiometeora
radiometèora s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e meteora]. – Nome delle meteore che, essendo tanto piccole da non dare luogo alla caratteristica scia luminosa delle stelle cadenti, sono [...] osservabili soltanto rilevando con un radar la scia ionizzata, radioriflettente, da esse prodotta nell’atmosfera ...
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scapolo
scàpolo agg. e s. m. [der. di scapolare3; propr. «libero da vincoli»]. – 1. a. ant. Sciolto da ogni vincolo, da ogni rapporto di dipendenza: lo licenziai come libero e s. da me (Cellini); quanto [...] nel mondo voi assegnate [al sole] per suo ricetto ed abitazione propria, nella quale ei resti s. e libero dall’altre stelle (Galilei). Con questo sign., la parola vive anche in qualche uso region.: per es., in Abruzzo, sono chiamati scapoli i pastori ...
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disposto
dispósto agg. e s. m. [part. pass. di disporre]. – 1. agg. Con funzione più propriam. participiale, collocato in un certo modo; detto in genere di più oggetti e con riguardo all’aspetto offerto [...] d. con gusto; stanze mal disposte. 2. agg. a. Pronto, propenso, intenzionato a qualche cosa: Puro e d. a salire a le stelle (Dante); essere d. a morire per il proprio ideale; sono d. a crederti; ero dispostissimo ad ascoltarlo; non sono d. a cedere ...
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fiammeggiare
v. intr. e tr. [der. di fiamma1] (io fiamméggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare fiamme, bruciando: Qual suole il fiammeggiar de le cose unte (Dante). Fig., scintillare, risplendere, [...] fiamma: il f. dell’oro; ne l’arme ei fiammeggia (T. Tasso); In purissimo azzurro Veggo dall’alto fiammeggiar le stelle (Leopardi); il suo sguardo fiammeggiava. 2. tr. Esporre pollame o cacciagione alla fiamma, dopo la spiumatura, per bruciare le ...
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libra
s. f. [dal lat. libra]. – 1. a. ant. e letter. Bilancia, in senso proprio e fig. (come simbolo cioè della giustizia): quando ei volesse con giusta l. pesare il suo grave demerito (Galilei). b. [...] una costellazione dello zodiaco (detta anche Bilancia), posta tra lo Scorpione e la Vergine, così chiamata perché nelle due stelle principali si vedevano rappresentati i piatti di una bilancia. 2. Variante fonetica e grafica di libbra, unità di massa ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta dal Sole o da un’altra stella. La distinzione...