irremeàbile agg. [dal lat. irremeabĭlis, comp. di in-2 e remeare «tornare indietro» der. di meare «andare, passare per una determinata via»], letter. – Da cui non si può ritornare, che non si può ripercorrere [...] cui non si può uscire: Gli altri che similmente sono intrati, Come costui, la irremeabil porta (Poliziano); di qua dall’onde Di Stige irremeabili (Alfieri). Per estens., da cui non ci si può liberare, anche in senso fig.: la sua anima si smarriva in ...
Leggi Tutto
pullulare
v. intr. [dal lat. pullulare, der. di pullŭlus «animale giovane; pollone», dim. di pullus «pollo»] (io pùllulo, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Di piante, germogliare, mettere i germogli. 2. a. [...] , gorgogliare, ribollire alla superficie: sotto l’acqua è gente che sospira, E fanno pullular quest’acqua al summo (Dante), dello Stige che per il sospirare delle anime che vi sono sommerse si copre alla superficie di bolle d’aria; la fonte pullulava ...
Leggi Tutto
asciutto
agg. [lat. exsuctus, part. pass. di exsūgĕre «succhiare, seccare», con sostituzione di prefisso]. – 1. Privo di umidità, secco (contr. quindi di umido, bagnato): terreno, luogo a.; coltivazione [...] a., berlo sino in fondo. Locuzioni: a occhi a., a ciglio a., a viso a., senza piangere; a piedi a., senza bagnarseli: Passava Stige con le piante a. (Dante); a bocca a., a denti a., senza mangiare o bere (in senso proprio, avere o sentirsi la bocca a ...
Leggi Tutto
palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di [...] ; al plur., per indicare un’intera regione paludosa: le p. pontine; le p. maremmane; per estens., la p. stigia, l’acqua del fiume infernale Stige; in Dante, la livida p., il fiume Acheronte, attraverso il quale Caronte traghetta i morti. Nell’uso ant ...
Leggi Tutto
tragittare
(ant. tragettare, traiettare) v. tr. [lat. tardo traiectare, der. di traiectus -us «tragitto, traghetto», che è da traicĕre, comp. di trans «oltre» e iacĕre «gettare»], letter. – Traghettare, [...] (Fogazzaro). Con compl. ogg. indicante il corso o lo specchio d’acqua che si traversa: le ombre che attendevano di tragittare lo Stige; nel rifl., con valore intr.: e quindi si tragitta Per mare alla cittade (Ariosto), di Rinaldo che da Ostia passa a ...
Leggi Tutto
ruscello
ruscèllo s. m. [lat. *ri(v)uscellus, dim. di rivus «rio, ruscello»]. – Piccolo corso d’acqua: sul fondo della valletta scorreva un r.; r. fresco, limpido, mormorante; letter. e raro, corso d’acqua [...] più grande: In la palude va c’ha nome Stige Questo tristo ruscel (Dante). In usi fig., per lo più iperb., e riferito ad altri liquidi: ruscelli di lacrime, di sangue. ◆ Dim. ruscellétto (non com. ruscellino): Li ruscelletti che d’i verdi colli Del ...
Leggi Tutto
pingue
pìngue (ant. pìnguo) agg. [dal lat. pinguis]. – 1. Di persona, o di parte del corpo, che ha abbondanza o eccesso di tessuto adiposo, e quindi grasso, o molto grasso: un uomo, una donna p.; un [...] fiaccole ardenti. d. Melmoso: quei de la palude pingue (Dante), gli iracondi e gli accidiosi immersi o sommersi nella fangosa palude dello Stige. 3. fig. Lauto, ricco, abbondante: le p. messi; p. doni; fare p. guadagni; riscuotere p. rendite. ...
Leggi Tutto
posto1
pósto1 part. pass. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»]. – Participio passato di porre; accanto agli usi e sign. proprî del verbo, di cui alcuni in comune con messo part. pass. di mettere [...] (il giorno p. da lui essendo venuto, Boccaccio); confrontato, paragonato (non si prova e sente Pena giù nel dolente Cerchio di Stige e in quello eterno foco, Che, posta col mio mal, non fosse un gioco, Bembo). Particolare uso hanno le locuz. assolute ...
Leggi Tutto
pantano
s. m. [prob. der. del lat. *palta «fango»: v. palta]. – 1. Terreno coperto di fango e di acqua stagnante: camminare, affondare nel p.; con tutta questa pioggia, le strade di campagna sono diventate [...] un pantano. Per estens., palude: Vidi genti fangose in quel p. (Dante), nella palude dello Stige. 2. fig. Intrigo, affare equivoco, attività o situazione imbrogliata e poco pulita, dalla quale è difficile venir fuori in modo onesto, senza ...
Leggi Tutto
stigiostìgio agg. [dal lat. Stygius, der. di Styx Stygis] (pl. f. -gie). – 1. Dello Stige, il fiume dell’oltretomba della religione e della mitologia greco-latina: l’acqua s.; la palude s.; fino al [...] Tantalo (Poliziano); per metonimia, dell’Averno, infernale: la rupe onde alla notte stigia Discese il bianco aruspice d’Apollo (D’Annunzio). 2. In senso fig., letter. e raro, nero, scuro: il cielo, già stato ridente e chiaro,... vede spesso chiudersi ...
Leggi Tutto
(gr. Στύξ) Fiume dell’oltretomba greco e latino. In Omero ed Esiodo è il fiume dell’oltretomba per eccellenza, e appare come «acqua di S.», considerata una dea infernale (Oceanina, o figlia della Notte e di Erebo). Nell’Odissea lo S. è più...
Stige
Maria Adelaide Caponigro
Secondo fiume dell'Inferno di D.; ha origine, come gli altri, dalle lagrime che scorrono dalle fessure del gran Veglio di Creta (Lor corso in questa valle si diroccia; / fanno Acheronte, Stige e Flegetonta,...