strafare
v. intr. [comp. di stra- e fare2] (io strafò o strafàccio, tu strafài, egli strafà, ecc.; nel resto, coniug. come fare; aus. avere). – Fare più del necessario o del conveniente (per smania d’azione, [...] per eccessivo zelo, ecc.): non gli basta fare, deve sempre s.!; ha voluto s., e ha rovinato tutto; la novità consisteva nella semplicità del dire, nel tono dimesso delle parole, ... nella volontà diventata ...
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strafatto
agg. [comp. di stra- e fatto1]. – Di frutto, troppo fatto, che ha passato la maturità: queste pesche sono strafatte. Con sign. più generico, fatto, ripetuto più volte, o anche ormai fatto, [...] portato a termine da tempo: è un discorso fatto e s. tante volte; il lavoro, a quest’ora, sarà fatto e strafatto. Per estens., gerg., di persona che ha assunto sostanze stupefacenti in gran quantità: quel ...
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strafico
(anche strafigo) agg. e s. m. (f. -a) [comp. di stra- e fico1 o figo], gerg. – Bellissimo, irresistibile, detto sia di persone che di cose: ho visto un film s.; un ragazzo strafico; anche sostantivato, [...] persona bella e vistosa, dal forte potere seduttivo: uno s., una strafica ...
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strafilare
v. tr. [der. di filo1, col pref. stra- nel sign. di tras-]. – In marina, unire due pezzi di tela facendo passare una cordicella negli occhielli ricavati nei loro lembi. ...
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strafogarsi
v. intr. pron. [tratto. da affogarsi (v. affogare), per sostituzione del pref. stra- a ad-] (io mi strafógo, tu ti strafóghi, ecc), gerg. – Riempirsi di cibo, rimpinzarsi, abbuffarsi con [...] estrema voracità: s. di lasagne, di dolci; non ti strafogare in quel modo, ti sentirai male ...
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strafottere
strafóttere v. tr. [voce centro-merid., comp. di stra- e fottere] (io strafótto, ecc.), volg. – 1. non com. Propriam., fottere più volte. 2. Come intr. pron., strafottersi, infischiarsi: [...] l’intimo degli uomini si strafotte delle previsioni dei critici e vivaddio di ogni previsione (Boine); com. soprattutto nell’espressione strafottersene di qualcuno, di qualche cosa, non curarsene affatto, ...
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stragodere
stragodére v. intr. [comp. di stra- e godere] (io stragòdo, ecc.; aus. avere), fam. – Godere straordinariamente: ha avuto ciò che si è meritato, e ne stragodo. ...
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stragrande
agg. [comp. di stra- e grande]. – Molto grande, straordinariamente grande: nel bosco c’era una s. quantità di funghi; un candidato che, alle elezioni, ha avuto uno s. numero di voti; la sua [...] proposta è stata approvata dalla s. maggioranza dei presenti; non sono in pochi, anzi è la s. maggioranza a pensarla così ...
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Stra Comune della prov. di Venezia (8,8 km2 con 7550 ab. nel 2008). Il centro è situato al confine con la prov. di Padova, sulle rive del fiume Brenta.
Fu luogo di villeggiatura per i ricchi Veneziani, i quali vi costruirono splendide ville....
STRA-
È un ➔prefisso derivato dal latino extra. Indica perlopiù una condizione eccezionale, ma anche una posizione esterna.
Si trova in parole composte derivate dal latino (straordinario, stravagante) o formate modernamente da sostantivi,...