andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] . Di strade e sim., far capo, condurre: dove va questo viottolo? Di cibo, a. a traverso (anche per, di traverso), rimanere nella strozza; fig., di cose, affari e sim., riuscir male (anche a. a rovescio). A. di moda, essere conforme ai canoni o alle ...
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mozzo1
mózzo1 agg. [lat. *mŭtius, prob. affine a mutilare «mutilare»]. – 1. Tronco, mutilo, privato della parte terminale: piramide m.; guanti con le dita mozze; e forse l’ossa Col m. capo gl’insanguina [...] (non però nei tempi composti): ebbe le dita mozze da un ingranaggio; Mi parve udire la tua voce mozza Da gli ultimi singulti nella strozza (Gozzano). 2. ant. Diviso, disgiunto (anche con funzione verbale): guarda che da me tu non sia mozzo (Dante). ...
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smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro [...] , blog L'arte di arrangiarsi) • Se dite a qualcuno del Nuovo centrodestra (Ncd) che il suo partito è un cespuglio vi strozza. Come ripete spesso Alfano a destra c'è una prateria da conquistare. Non conta il peso elettorale, ma la posizione strategica ...
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strozza
Domenico Consoli
Voce dell'area toscana per " gola ": Quest'inno si gorgoglian ne la strozza (If VII 125), detto dei peccatori fitti nel limo della palude Stigia.
Si ricordi la chiosa del Boccaccio: " La strozza chiamiam noi quella...