romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. [...] autonomia fantastica e poetica. 2. Nella storia della musica, forma di composizione vocale da camera, o anche operistica o strumentale, con un carattere generale comune di un andamento cantabile melodioso e patetico: le r. (vocali) di Gounod, una r ...
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virtuoso
virtüóso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo virtuosus, der. di virtus: v. virtù]. – 1. agg. a. Che ha virtù, cioè disposizione morale a fare il bene: persona v.; uomo v.; donna v.; gente v.; [...] assoluta padronanza i mezzi tecnici connessi con l’esercizio di un’arte; si dice soprattutto in musica, di esecutore vocale o strumentale: variazioni da v.; un v. del violino; e nello sport, di atleti: un v. del calcio, del tennis. Con valore spreg ...
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impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. [...] rappresentazione teatrale, e nel sec. successivo una composizione musicale, soprattutto pianistica, derivata dalla pratica dell’improvvisazione strumentale, che poteva assumere la forma del Lied, del minuetto, del tema con variazioni, dello scherzo o ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] sonetto caudato, sonettessa. b. Periodo (o gruppo di periodi) che spesso s’aggiunge all’ultima parte ordinaria di un pezzo di musica strumentale. c. Parte finale di una fila: la c. del treno; il vagone di c., l’ultimo; fanalino di c., che mostra, nel ...
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melodia
melodìa s. f. [dal gr. μελῳδία der. di μελῳδέω «cantare», comp. di μέλος, (v. melos) e ᾠδή «canto»; lat. tardo melodĭa]. – 1. a. Successione di suoni animata dal ritmo e regolata da leggi strofiche [...] così da acquistare contorni, fisionomia e senso proprî: m. vocale o strumentale, secondo che sia eseguita dalla voce umana o da uno strumento musicale. Nel linguaggio corrente, s’intende per lo più la parte di una composizione musicale che ...
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malaguena
malagueña ‹malagħén’a› s. f., spagn. [propr. agg. femm., «di Malaga»]. – Danza popolare spagnola (forse originaria di Malaga), di ritmo ternario e in modo minore, costituita generalmente dall’intonazione [...] vocale, con accompagnamento strumentale, di una poesia strofica composta da quattro versi ottonarî; molto diffusa nella Spagna merid., spec. in Andalusia, viene eseguita da uno o due ballerini senza uno schema coreutico fisso, in un libero ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, [...] . del buon tempo antico, cogl’inchini abissali che ti fanno (A. Baldini). 4. P. sinfonico, genere di composizione strumentale che si prefigge di evocare vicende drammatiche, o ambienti di natura, o caratteristiche figure della storia o della leggenda ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è [...] oggi generalmente sostituita in questo senso da opera in musica, opera lirica, o più comunem. opera (v.). 2. Nel linguaggio letter., il termine è adoperato anche per indicare il solo testo poetico destinato ...
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melologo
melòlogo s. m. [comp. di melo-1 e -logo, sul modello del fr. mélologue, ingl. melologue] (pl. -ghi). – Genere teatrale in voga nella seconda metà del sec. 18° in cui, a un testo poetico declamato [...] da uno o più attori, venivano alternati brani orchestrali o comunque strumentali (era denominato monodramma quando vi prendeva parte un solo attore); per estens., il termine indica anche tutte quelle scene d’opera, parti di musica di scena o altre ...
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rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno [...] di un’idea principale, in sé conclusa, o anche di uno o più periodi secondarî, lungo l’intero svolgimento della composizione; benché stilemi proprî del rondò siano già presenti in canzoni, frottole e balletti ...
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strumentale In grammatica, caso s., caso della declinazione indoeuropea che nel suo ambito funzionale comprende le indicazioni del concorso di persone, cose, o circostanze allo svolgimento dell’azione, ed esprime quindi, in particolare, il mezzo...
strumentale
strumentale [agg. Der. di strumento] [LSF] Riguardante strumenti di misurazione o derivante da essi, in contrapp. a calcolato, teorico e sim.: dati s., cioè misure; osservazioni s.; ecc. ◆ [CHF] Analisi s.: ogni analisi chimica...