monomorfismo
s. m. [comp. di mono- e morfismo]. – In matematica, particolare morfismo (v.) tra due insiemi A, B dotati di strutturaalgebrica, che si ha quando a elementi distinti di A vengono a corrispondere [...] elementi anch’essi distinti di B ...
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semigruppo
s. m. [comp. di semi- e gruppo]. – Genericam., mezzo gruppo, metà di un gruppo. In matematica, strutturaalgebrica costituita da un insieme in cui è definita un’operazione (o legge di composizione [...] interna) binaria associativa: per es., l’insieme dei numeri naturali forma un semigruppo sia rispetto all’addizione, sia rispetto alla moltiplicazione (v. gruppo nel sign. 2 f, e monoide nel sign. 2) ...
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booleano
‹bul-› agg. [dal nome del matematico ingl. G. Boole (1815-1864)]. – Algebra b., particolare tipo di strutturaalgebrica nella quale possono esprimersi relazioni logiche in modo analogo a quello [...] in cui nell’algebra convenzionale si esprimono relazioni matematiche. ...
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permutabile
permutàbile agg. [der. di permutare]. – Che si può permutare, che può essere oggetto di scambio: cose, beni p.; valori non permutabili. In matematica, due elementi a, b di un insieme dotato [...] di strutturaalgebrica si dicono permutabili se a· b = b· a; se tale circostanza si verifica per tutte le coppie di elementi, l’operazione è detta commutativa. Analogam., due sostituzioni o due trasformazioni ϕ e ψ sono dette permutabili se ...
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lineetta
lineétta s. f. [dim. di linea]. – Breve linea, in genere. In partic.: 1. Il piccolo tratto orizzontale che nella scrittura e in tipografia è usato con varie funzioni: per unire due elementi [...] funzioni, ecc.; quattro lineette parallele orizzontali significano, in geometria algebrica, «algebricamente equivalente a». In chimica, il segno della lineetta posto, nella formula di struttura di una molecola, tra i simboli di due elementi, indica ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa [...] fase. d. In matematica, una funzione, un’equazione algebrica o un polinomio a più variabili si dicono omogenei quando tutte di primo grado. e. In botanica, indica uniformità di struttura (per es., del tallo lichenico omomero) o di composizione di ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] variabile, una costante o, più in generale, ogni espressione che denota un elemento della struttura che è descritta da quel linguaggio. b. In aritmetica e in algebra, termini di un’addizione, i suoi addendi, di una moltiplicazione, i suoi fattori, di ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati [...] corsi d’acqua e ghiacciai), che agiscono in relazione alla struttura geologica del rilievo stesso: ai piedi del m.; le , il patrimonio netto di un’impresa, risultante dalla somma algebrica dei valori attribuiti alle attività e alle passività. M. ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] di inserzione dei pleuridi sul tallo; n. del legno, struttura nodulare che si forma per inclusione di rami, vivi o ; la legge, o principio, dei n. afferma che la somma algebrica delle intensità di corrente concorrenti in un nodo è nulla. 8. In ...
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struttura algebrica
struttura algebrica struttura di cui è dotato un insieme non vuoto A, costituito da elementi di natura arbitraria, se su di esso sono definite una o più operazioni, interne o esterne. Al variare del numero e del tipo di...
In matematica, struttura algebrica costituita da un insieme di vettori, da un insieme di punti e da due applicazioni che a ogni vettore associano, rispettivamente, il punto di applicazione e l’estremo libero. I q. e la loro algebra hanno largo...