costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, [...] seguito da una qualificazione, indica sia l’insieme di studî e ricerche rivolti alla soluzione di problemi interessanti determinate altre cause. 2. fig. Struttura generale di un componimento: studiare, esporre, analizzare la c. di un’ode, di un ...
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econometrico
economètrico agg. [der. di econometria] (pl. m. -ci). – Dell’econometria, che riguarda l’econometria: studî e., analisi econometrica. ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, [...] , n. 1 b. 2. a. Opera di costruzione architettonica, e il modo con cui è ideata ed eseguita: ammirare le a. antiche; studiare l’a. di un palazzo; Una devota e venerabil chiesa, Che su colonne alabastrine e rare Con bella a. era sospesa (Ariosto). b ...
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immaturo
agg. [dal lat. immaturus, comp. di in-2 e maturus «maturo»]. – 1. Di frutto, non giunto a maturazione, acerbo; in enologia, di vino che non ha raggiunto le sue qualità migliori. Frequente l’uso [...] ha raggiunto l’età o lo sviluppo fisico, intellettuale, spirituale necessarî a determinati fini: giovane ancora i. per questo genere di studî (o di attività, di letture, ecc.); ragazza i., infantile per la sua età; età i., di chi non è ancora adulto ...
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matriarca
matrïarca s. f. [comp. del lat. mater -tris «madre» e -arca, sul modello di patriarca], non com. – 1. Denominazione introdotta nel secolo 19°, nell’ambito degli studî antropologici, per indicare [...] una figura di donna madre che, secondo gli antropologi evoluzionisti J. J. Bachofen e L. H. Morgan, avrebbe assunto una posizione di predominio nell’ipotetico periodo della promiscuità sessuale e nel sistema ...
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abbreviazione
abbreviazióne s. f. [dal lat. tardo abbreviatio -onis]. – 1. a. Atto, effetto dell’abbreviare: a. di un percorso, di un itinerario, di un corso di studî; in diritto penale, a. di termini, [...] disposta dal giudice in determinati casi (per es., i termini di comparizione, la vendita di cose sequestrate deteriorabili, ecc.). b. In partic., riduzione grafica di parole per guadagnare tempo e spazio ...
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stimolo
stìmolo (ant. stìmulo) s. m. [dal lat. stimŭlus «pungolo, incitamento, stimolo» (affine a instigare «istigare» e al gr. στίζω «pungere»; v. stigma1)]. – 1. a. non com. Pungolo, bastone terminante [...] anche con la sigla S-R), osservata per la prima volta dal fisiologo russo I. P. Pavlov (1849-1936) nei suoi studî sul condizionamento, la formazione in un soggetto di un riflesso condizionato in risposta all’azione ripetuta di uno s. condizionato che ...
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regolare1
regolare1 agg. [dal lat. regularis, der. di regŭla «regola»]. – 1. Conforme a una regola o alle regole, al regolamento o alle disposizioni di legge, alle norme e alle prescrizioni: seguire [...] , piante disposte a intervalli r.; marcia r., procedere con passo r.; un cliente r. nei pagamenti, un ragazzo r. nello studio; un atleta, un giocatore, un corridore r., costante nel rendimento in gara. 4. In diritto canonico e nell’uso ecclesiastico ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo [...] letterario e cólto di una lingua; g. descrittiva o sincronica, studio di una determinata fase di una lingua, o di un aspetto 19° si dava il nome di grammatica al corso di studî corrispondenti alle prime tre classi ginnasiali, o più esattamente alle ...
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regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di [...] o metodo, della r., teoria che prese le mosse dagli studî di F. Galton sull’ereditarietà ricordati nel punto precedente e che una o più variabili esercitano su altre, attraverso lo studio della correlazione tra le variabili stesse; nel caso di due ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza militare per conseguire obiettivi politici....
Studi danteschi
Michele Messina
Rivista fondata da M. Barbi (1920) con l'intento di bandire la vana erudizione dallo studio delle opere dantesche. Si differenzia dalle consimili riviste (" Bullettino della Società dantesca ", " Giornale dantesco...