ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. [...] in caso di omicidio colposo effettuato da conducente alla guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o sotto l’effetto di stupefacenti ovvero in caso di omicidio colposo con più vittime o con morte di una persona e lesioni di una o più persone ...
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stupefacentestupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è [...] s. vedere con quanta pazienza assiste i vecchi. 2. agg. e s. m. Sostanza s., e più comunem. stupefacente s. m., sostanza naturale o sintetica che, anche a piccole dosi, agisce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo e, nell’uso ripetuto, ...
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proibizionista
s. m. e f. e agg. [dall’angloamer. prohibitionist, der. di prohibition «proibizione»] (pl. m. -i). – Fautore, sostenitore del proibizionismo, con riferimento al divieto di produzione e [...] estens. (con sign. oggi più com.), sostenitore di provvedimenti legislativi che proibiscano lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti. Come agg.: movimento p.; campagna p.; partito p.; leggi p.; stati p., quelli che vietano la produzione e la ...
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dopare
v. tr. [dall’ingl. (to) dope «trattare con stupefacenti, drogare»] (io dòpo, ecc.). – 1. Nel linguaggio dello sport, somministrare sostanze stupefacenti a chi partecipa a una competizione sportiva [...] per migliorarne le prestazioni: d. un atleta, un cavallo; anche al rifl., doparsi, drogarsi per raggiungere il medesimo scopo. 2. estens. Alterare: d. un vino; anche fig., gonfiare artificialmente, truccare: ...
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drogare
v. tr. [der. di droga] (io drògo, tu dròghi, ecc.). – 1. Condire con droghe, cioè con spezie, aromatizzare: d. una pietanza (in questo sign., l’uso del verbo non è più attuale). 2. a. Trattare [...] : d. il vino, una bevanda. b. Riferito a persona, somministrare, far prendere sostanze stupefacenti, per alterarne le facoltà psichiche, oppure eccitanti, per potenziarne la capacità e il rendimento (d. un atleta, un corridore, e analogam., nello ...
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drogato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di drogare]. – 1. agg. Condito, aromatizzato con spezie: salame troppo d., carne drogata. 2. agg. a. Trattato con droghe, con sostanze stupefacenti: vino drogato. [...] coniazione scherz., «che assicurano un rendimento maggiore [al commerciante]»). 3. agg. e s. m. Che, o chi, fa uso di sostanze stupefacenti; tossicodipendente: soggetto, individuo d.; un gruppo di drogati, centro di disintossicazione per drogati. ...
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oppiofobico
agg. (iron.) Contrario alla liberalizzazione di sostanze stupefacenti. ◆ Per il presidente Fnom, Aldo Pagni, «è necessario combattere la cultura oppiofobica dei medici italiani. Responsabile [...] è anche una legislazione troppo restrittiva: la legge sugli stupefacenti, del 1975, prevede enormi ostacoli burocratici e pesanti sanzioni per il medico in caso di errori di prescrizione. La terapia non può durare più di 8 giorni, contro i 28-30 ...
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sala del buco
loc. s.le f. Luogo adibito al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ «Una simile esperienza – riprende [Federico] Parea – è stata tentata lo scorso anno a Roma. Esponenti di An hanno [...] delle cosiddette sale del buco come strumento per rafforzare la prevenzione ed il contrasto dell’uso di sostanze stupefacenti. La votazione è accanita e i tempi non sono immediati». (Sara Strippoli, Repubblica, 1° novembre 2007, Torino, p ...
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escalation ‹eskëléišën› s. ingl. (propr. «scalata»; pl. escalations ‹eskëléišën∫›), usato in ital. al femm. (e pronunciato comunem. ‹eskaléšon›). – 1. Condotta delle operazioni belliche caratterizzata [...] , da un aumento graduale d’impegno o d’intensità; per es., della contestazione, del terrorismo, della repressione, e, con riguardo all’uso di stupefacenti, l’aumento progressivo della quantità di droga assunta o il ricorso a droghe via via più forti. ...
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v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con [...] , diminuire il numero delle maglie col progredire dei giri. e. gerg. Nella forma calarsi, anche assol., ingerire sostanze stupefacenti: calarsi una pasticca di ecstasy; ha smesso da tempo di calarsi. 2. intr. (aus. essere) Scendere, andare verso ...
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STUPEFACENTI
Adalberto PAZZINI
Gabriele GABBRIELLI
Giuseppe VIDONI
. Sono sostanze che, introdotte in un modo o nell'altro nell'organismo, svolgono un'azione tale da alterare notevolmente le condizioni fisiche e psichiche dell'individuo;...
Novità in materia di stupefacenti
Angela Della Bella
La materia degli stupefacenti è stata interessata nell’ultimo anno da novità di grande rilievo.
Innanzitutto, la sentenza n. 32/2014 della Corte costituzionale che, nel dichiarare l’illegittimità...