vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, [...] o aperitive (ma v. drogato può intendersi anche un vino addizionato con un sonnifero, o un eccitante o con sostanze stupefacenti); v. medicato o medicinale, o enolito, preparazione farmaceutica, ormai in disuso, in cui il vino è il veicolo delle ...
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rehab
s. m. inv. Riabilitazione, rieducazione; con particolare riferimento alla disintossicazione da alcol o sostanze stupefacenti, sulla base di un programma di cure mediche e integrazione attiva in [...] una comunità. ◆ [Ben Affleck] L’anno scorso era stato deriso in quanto il divo di turno nel «rehab» per alcolisti celebri; adesso, per quella stessa rivista «People» che lo aveva sbattuto in prima pagina, ...
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drogashop
(droga-shop, droga shop), loc. s.le m. Spaccio, rivendita di sostanze stupefacenti. ◆ [tit.] Al Lorenteggio droga shop con letti e servizio doccia per extracomunitari (Corriere della sera, [...] 17 febbraio 1998, p. 42, Lombardia) • Sono stati abbattuti per esempio gli ottocento metri di asfalto abusivo della sopraelevata del Parco Saraceno, sono stati consegnati alla Guardia Forestale i cento ...
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bucare
v. tr. e intr. [der. di buco2] (io buco, tu buchi, ecc.). – 1. tr. Forare, facendo uno o più buchi: b. una tavola, una lamiera, un foglio; b. gli orecchi, per infilarvi gli orecchini; b. una gomma, [...] di una notizia di un certo rilievo. Al rifl., bucarsi (ma anche nella forma attiva, assol., bucare), nel gergo dei consumatori di stupefacenti, farsi un’iniezione di droga, o anche avere l’abitudine di iniettarsi la droga: è uno che si buca. 2. tr ...
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cioccolatista
s. m. e f. Amante e consumatore abituale di cioccolato. ◆ Siamo in paradiso per due ore, tra dolcissimi cremini belgi a copertura bianca (per noi, «scarsi»), dolci praline danesi con pasta [...] , cartelli che decidono i prezzi, multinazionali voraci e, infine anche l’infamante sospetto dello spaccio di stupefacenti. Sì perché il cioccolato può dare dipendenza ed esisterebbero addirittura i «cioccolatisti» e i «cioccotossici». (Pietro ...
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buco2
buco2 s. m. [etimo incerto; v. buca] (pl. -chi). – 1. a. Piccola apertura, stretta e per lo più tondeggiante, variamente profonda o che va da parte a parte; un b. nel muro, nel pavimento; un b. [...] nulla; locuz. avv., pop., a buco, giusto giusto: è arrivato a b., appena in tempo. c. Nel gergo dei consumatori di stupefacenti, iniezione di droga, spec. di eroina: farsi un b., iniettarsi la droga. 2. In marina, b. del gatto, apertura praticata ...
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ofelimita
ofelimità s. f. [der. del gr. ὠϕέλιμος «utile, vantaggioso», der. di ὠϕελέω «essere utile, giovare»]. – Termine usato, in luogo di utilità, dall’economista e sociologo ital. V. Pareto (1848-1923), [...] all’uso o alla semplice detenzione di un bene; rappresenta un valore economico puramente soggettivo (valore d’uso) che può non coincidere con l’utilità oggettiva (è il caso delle sostanze stupefacenti che hanno valore economico pur essendo nocive). ...
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detenere
detenére v. tr. [dal lat. detinere, comp. di de- e tenere] (coniug. come tenere). – 1. Tenere presso di sé, avere in propria mano; per lo più in frasi come d. un primato, d. il titolo di campione [...] le chiavi dell’ufficio; l’inquilino che detiene l’appartamento; d. armi, d. la refurtiva, d. monete false, d. sostanze stupefacenti, ecc. 2. Trattenere in prigione; si usa quasi esclus. in frasi passive: sono detenuti per varî reati. ◆ Part. pass ...
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detenzione
detenzióne s. f. [dal lat. tardo detentio -onis, der. di detinere «detenere»]. – 1. Il fatto di detenere, di avere cioè la materiale disponibilità di un bene: l’affittuario ha la d., non il [...] in trasgressione a disposizioni di legge: d. abusiva di armi; d. di materie esplosive; d. di monete false; d. di stupefacenti. 2. Pena restrittiva della libertà personale, che comprende, nel codice vigente, l’ergastolo, la reclusione e l’arresto; il ...
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sballato
agg. [der. di sballare2]. – 1. Avventato, campato in aria, privo di fondamento e di significato: una proposta, una storia s.; che idea s.!; è stato un affare completamente s.; era un ingenuo [...] più s. ed assurde (Palazzeschi). V. anche spallato. 2. Di persona, che è sotto l’effetto dell’alcol o di sostanze stupefacenti: era (o mi pareva) completamente s.; per estens., di chi conduce una vita irregolare, che non rientra nei canoni della ...
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STUPEFACENTI
Adalberto PAZZINI
Gabriele GABBRIELLI
Giuseppe VIDONI
. Sono sostanze che, introdotte in un modo o nell'altro nell'organismo, svolgono un'azione tale da alterare notevolmente le condizioni fisiche e psichiche dell'individuo;...
Novità in materia di stupefacenti
Angela Della Bella
La materia degli stupefacenti è stata interessata nell’ultimo anno da novità di grande rilievo.
Innanzitutto, la sentenza n. 32/2014 della Corte costituzionale che, nel dichiarare l’illegittimità...