trucco1
trucco1 s. m. [der. di truccare1]. – Gioco (detto anche trucco a tavola) molto simile al biliardo, praticato nelle corti e presso i nobili italiani soprattutto nel sec. 16°; era giocato con palle [...] d’avorio o di bosso su una tavola con sponde ricoperte di panno, e con regole simili a quelle delle bocce. Diverso è il gioco del trucco a terra, lo stesso che pallamaglio. ...
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buffet
‹büfè› s. m., fr. [di origine ignota] (adattato in ital., soprattutto nell’uso parlato, in buffè). – 1. Credenza, mobile in cui si tengono i cibi e ciò che serve a preparare la tavola. 2. a. Tavola [...] su cui sono disposti cibi, paste, frutta, bevande, a disposizione di ospiti o di clienti. b. Rinfresco; ciò che è messo a disposizione degli ospiti o dei clienti in occasione di feste, ricevimenti, cerimonie: alla fine dell’inaugurazione, ci sarà ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] lusso. c. Mela r., varietà pregiata di mele da tavola; anche nome ital. di un arbusto originario dell’India ( tumore legnoso, spesso con lobi disposti a stella, provocato su alberi da specie di Phoradendron, piante parassite della famiglia lorantacee ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] acque normali: a. minerali medicamentose; a. minerali da tavola. Secondo il contenuto di sostanze in esse disciolte, le quelle che fanno parte del demanio dello stato, a. private, su cui è possibile un diritto di proprietà da parte dei privati; ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] è stata una semplice dimenticanza. 4. a. Seguito dalle prep. in, a o su, da avverbî o locuz. locative, significa trovarsi in un luogo: e. in casa, nei campi, in ufficio; e. a scuola, a tavola, a letto; e. sulla strada di casa, e. sul posto; o in una ...
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altalena
altaléna s. f. [variante di altaleno]. – 1. Tavola collocata in equilibrio sopra un sostegno (tronco, sasso o sim.), alle estremità della quale siedono due persone che, per gioco, s’innalzano [...] alternatamente; un tipo diverso è costituito da una tavola sospesa mediante funi a un alto sostegno (ramo d ., oscillare da una posizione all’altra, spec. politica; fare l’a. su una sedia e sim., dondolarsi. 2. fig. Alterna vicenda, sorte instabile ...
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portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra [...] o vassoio, spesso di forma particolare, con cui si portano in tavola le singole vivande (non liquide). 2. a. Capacità di carico b. Per estens., entità del traffico che si può sviluppare su una determinata linea ferroviaria (v. potenzialità). c. Per ...
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dubitare
v. intr. [dal lat. dubitare, der. di dubius: v. dubbio1] (io dùbito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Essere in dubbio, avere dubbî intorno a qualche cosa: dubito se accettare o rifiutare l’offerta [...] carte in cui ciascuno dei giocatori mette a turno in tavola una carta coperta, dichiarando il suo numero, che dev’ , anche come agg. con valore passivo, che è messo in dubbio, su cui cade dubbio (per lo più nella forma negativa; cfr. indubitato): ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] di una p.; una famiglia composta di cinque p.; la tavola è apparecchiata per dodici p.; seguito da una qualificazione, generalm. per fama, per sentito dire e sim.); pagare di p., assumere su di sé, o subire, tutte le responsabilità e le conseguenze, ...
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servitore
servitóre (letter. ant. servidóre) s. m. (f. -tóra; letter. -trice) [dal lat. tardo servitor -oris, der. di servire «servire»]. – 1. a. Lavoratore addetto al disbrigo delle faccende domestiche [...] a. tosc. Attaccapanni di legno o di metallo, facilmente spostabile, su cui si dispongono i vestiti che si tolgono o che si o più piani, facilmente spostabile, che si tiene vicino alla tavola da pranzo con i piatti di ricambio e da portata pronti, ...
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Dipinto su tavola o rilievo in marmo o legno, di soggetto religioso, collocato sull’altare, generalmente entro un’inquadratura architettonica (pala d’altare); il termine è riferito in particolare a opere del Gotico e del primo Rinascimento.
Pittore olandese (Assendelft 1597 - Haarlem 1665), figlio di Jan, fu allievo (1612-22) di F. P. de Grebber. Molto importante per la sua formazione fu l'amicizia con l'architetto e pittore J. van Campen. Fece numerosi viaggi di studio, documentati...